On. Angela Foti (M5S): “Anche le terme di Acireale sono chiuse. Ufficialmente per manutenzione, ma la verità è che non ci sono i soldi per pagare l’assicurazione sui pazienti. La beffa sta nel fatto che l’Asp deve duecentomila euro alle terme e si attarda a saldare il conto e la Regione inspiegabilmente tergiversa nell’erogare parte degli ottocentomila euro stanziati nelle finanziaria (4 dodicesimi dell’esercizio provvisorio). La cosa sconvolgente è che l’amministrazione comunale non dice una parola. Sembra non voler tener conto di tutte le persone che per via delle cure termali si recano nella nostra città soggiornandovi. L’Alta stagione si avvicina e la chiusura sarebbe un’enorme perdita. Per quanto mi riguarda ieri mi sono sentita col commissario Bosco che nonostante i grandi sforzi è isolato, inascoltato, e con il ragioniere generale che la prossima settimana mi ha assicurato che verificherà perchè dall’ufficio liquidazioni non sono ancora pervenute le relazioni indispensabili per procedere al decreto di pagamento. Ho anche sollecitato l’ingegnere Torrisi della protezione civile di Acireale a provvedere , coordinandosi con la forestale, al taglio degli alberi pericolanti che impediscono l’apertura del Parco delle Terme, chiuso dal 5 novembre. Ma sulle terme di Acireale purtroppo c’è un “incantesimo” voluto da qualcuno che si vuole impossessare del patrimonio immobiliare e accaparrare la straordinaria e unica risorsa delle acque termali per un piatto di lenticchie”.