Da allora, un nuovo blocco. All’indomani dell’approvazione dell’emendamento targato M5S si era concordato con il presidente Crocetta la definizione di un percorso, attraverso una serie di incontri con gli attori istituzionali e non istituzionali coinvolti, per giungere finalmente alla redazione del bando alla luce di quanto disposto dal nuovo dettato normativo. Ma dopo questa iniziale parvenza di disponibilità, ad oggi devo tristemente constatare che ogni attività si è fermata, nessuna azione al momento è stata posta in essere e tutti gli incontri che erano stati programmati sono stati cancellati”.
E’ questo il contenuto della lettera che oggi la parlamentare Cinquestelle Angela Foti invia al consiglio comunale di Acireale, che continua con un invito: “È di vitale importanza non perdere ulteriore tempo poiché già molto tempo è stato perso ottenendo i risultati che sono sotto gli occhi di tutti, in particolar modo ad Acireale, con le strutture vandalizzate e rese praticamente inagibili. Vi è il bisogno dell’aiuto di tutta la città, sia degli attori istituzionali locali che dei cittadini per fare pressione sul governo perché finalmente si giunga al rilancio delle Terme di Acireale. Vi chiedo pertanto di non abbassare la guardia e porre la questione tra i primi posti dell’agenda delle vostre attività”.
(Maria Chiara Graziano)