Il comitato Cambiamo Acireale su sollecitazione dell’avv. Marcello Bonaventura, qualche giorno fa, aveva chiesto un incontro con i consiglieri comunali di maggioranza, il sindaco, la giunta e l’onorevole Nicola D’Agostino insieme al consulente economico dott. Salvo Nicotra.
L’incontro si è tenuto oggi (09/05/2015) in un noto B&B acese con i risultati che tutti gli osservatori politici immaginavamo. Nessuna sorpresa e nessuna azione concreta di rilancio dell’operato dei consiglieri comunali di maggioranza: va tutto bene, andiamo avanti. Così è deciso la seduta è sciolta ma non sono mancati i malumori e, adesso, una parte del comitato CambiAmo Acireale vorrà capire che ruolo hanno e se devono continuare ad esistere o sciogliersi.
L’avvocato Marcello Bonaventura ribadendo il contenuto del suo intervento pubblico di qualche giorno fa “nessuno può permettersi di inquinare l’azione e il programma di cambiamo Acireale”, successivamente l’intervento del dott. Maltese e del consigliere Luciano Scalia chiaramente a difesa del lavoro incessante dei consiglieri comunali di riferimento all’area della maggioranza. L’intervento del dott. Salvo Nicotra che dopo una prima difesa dell’operato dei consiglieri comunali ha aggiunto: “non ho dubbi sulla bontà del vostro lavoro però i gettoni relativi alla “tombola” è corretto tornarli indietro”, tutti in silenzio. Poi, sempre il dott. Nicotra, con un discorso molto strettamente politico ha voluto dare un preciso segnale di coesione della maggioranza.
Altri interventi di alcuni consiglieri comunali hanno ribadito che, in massima parte, si è trattato essenzialmente di una operazione mediatica e che non si possono prendere dei verbali di commissione dimenticando la grande mole di lavoro che svolgono ogni giorno. In particolare i consiglieri comunali Finocchiaro e Messina hanno difeso la bontà del loro lavoro.
Intervento del sindaco Roberto Barbagallo che ha voluto sottolineare la necessità di mostrare concretezza nell’azione politica e l’on. Nicola D’Agostino ha ribadito il concetto “di stare più vicini ai bisogni dei cittadini.
Risultato finale sembra essere scontato. Ricompattarsi, stare con i consiglieri di maggioranza, mostrare unità. Il comitato CambiAmo Acireale, adesso, si pone un quesito fondamentale: che ruolo realmente ricopre a supporto dell’amministrazione?
