Ieri alla presentazione del Festival di Teatro Scolastico “Chi è di scena” nella cornice dell’Arena Eden, ho ricordato la mia infanzia quando le sere d’estate andavo a vedere il cinema di Franco e Ciccio o di Gianni e Pinotto.
Quell’ora di incanto che era il cinema la ricordo con piacere, assieme ad una Acireale che non c’è più.
Ad evitare che il dibattito cittadini stagnasse, è arrivata l’iniziativa dei nostalgici di ciò che, grazie a Dio, non hanno vissuto.
La notizia della raccolta di firme depositate al protocollo per la richiesta di dedicazione di una via al fu Sen. Avv. Cristoforo Filetti e della convocazione di una conferenza in cui ne sarà ricordata la figura e a cui sono stati invitati il Sindaco e l’On. D’Agostino.
Per gli Acesi “u Sinaturi” era persona degna di rispetto e riverenza, cui dare il voto e a cui ricorrere se la causa in Tribunale si presentava “difficile”
Fu segretario del fascio estremamente giovane, anche se “promettente”, tanto giovane da intenerire gli antifascisti riorganizzatesi che, garantendo per lui con gli Inglesi, gli evitarono il campo di concentramento di Priolo; fu Sindaco estremamente anziano, quando la stanchezza dell’età e di una vita vissuta intensamente oramai aveva preso il sopravvento.
Le attività professionale e quella politica al Senato gli valsero il prestigio che ancora è vivo in città e fuori.
Un nuovo gioco per gli Acesi si chiama Toponomastica, galeotti fummo noi di Fancity, la raccolta di firme per Ciccio Vecchio, eroe della guerra alla mafia così come Giorgio Ambrosoli, hanno innescato un meccanismo micidiale.
Tutti vogliono dedicare la via a tutti, proposte però ne sono giunte poche, Peppino Impastato, Placido Rizzotto e poi… al volo Largo XXV aprile, quando si mise una pezza alle rimostranze dell’Anpi.
Via Rino Nicolosi, fu in sordina decisa ed in clamore criticata…
Quale migliore occasione, avranno pensato i “figli della lupa”, per ottenere una via dedicata al nostro illustre camerata (non l’ho definito io tale).
E’ il prezzo che dovrà pagare Acireale, dichiaratasi meno di due settimane fa antifascista?
Non vorrei essere nei panni del Sindaco e dell’Onorevole: dopo i “Memento dei Combattenti per la Libertà” è giunta l’ora di consegnare i “Memento per le dittature e le leggi razziali” ?
Dopo avere cantato Bella Ciao, Barbagallo e D’Agostino canteranno (qualora decidessero di andare al meeting della nostalgia) Giovinezza o Battaglioni M?
La vicenda umana di ognuno è costellata di scelte più o meno felici. Il Sen.Avv. Filetti ebbe un’idea politica e fu coerente per tutta la vita, ebbe ruoli non marginali nel partito che portò l’Italia ad essere una dittatura, ad allearsi con un mostro sanguinario come Hitler e ad affrontare una guerra disastrosa. Non ebbe colpe dirette, ma non rinnegò nulla.
Il riscatto dell’Italia fu merito di altro tipo di persone, molte senz’altro più umili e meno titolate, che offrirono la vita e noi li abbiamo appena celebrati con una bella cerimonia, sobria e commovente.
Ho sempre avuto rispetto della figura del Sen. Avv. Filetti, rispetto per la memoria di uno stimato giurista e parlamentare, ma non gli perdono la camicia nera, così come non perdono la camicia nera al nonno di mia moglie e bisnonno delle mie figlie ing. Lucio Maugeri, anche lui segretario del fascio acese ancor prima di Filetti.
Le vicende pirandelliane continuano in questa Città, bella ed assurda, questa nuova puntata ci terrà particolarmente desti, Fancity è contro la titolazione di una via al compianto Avv. Sen. Cristoforo Filetti.
Non abbiamo potere per impedirlo, ma daremo voce ai liberi navigatori indignati e scuoteremo gli indolenti.
Io da parte mia sarei felicissimo che ad Acireale si dedicasse una via a Gianni e Pinotto che tanta gioia mi diedero da ragazzino e perchè no, una via la dedicherei davvero al compianto Giovanni Pavone, una splendida persona, che gestiva l’Arena Eden, lui mi faceva entrare gratis al cinema e come me tanti figli di amici suoi, ma quelli erano altri tempi, erano tempi democristiani.
(santodimauro)