In base a queste passioni possiamo scoprire qualcosa in più sulla nostra personalità e sul nostro tipo di intelligenza: e tu ne hai una?
Negli ultimi tempi un tipo ben preciso di contenuto ha cominciato a trovare sempre più spazio sui social. Tramite le tante inserzioni pubblicitarie che compaiono ogni giorno sui nostri profili, infatti, possiamo facilmente accorgerci che i test psicologici o sul QI e i giochi per conoscere il nostro tipo di personalità sono sempre più diffusi.
Il successo di questi tipi di contenuto può essere spiegato in vari modi. Il nostro interesse può dipendere dalla voglia di conoscerci meglio, oppure dal nostro bisogno di sentirci unici, ad esempio quando un risultato ci colloca in una nicchia piuttosto contenuta di individui.
Anche la ricerca di validazione sociale, il confronto sociale e l’aspetto ludico di questi test possono concorrere ad aumentare la nostra curiosità e dunque a cimentarci in uno di questi test-giochi. A tal proposito si può infatti citare la cosiddetta psicologia della curiosità, che ci pone davanti a quesiti a cui è difficile non voler rispondere: sei un genio? Che tipo di genio sei?
Dimmi che mania hai e ti dirò che tipo di intelligenza possiedi
Un mix di questi fattori e un’apparente autorevolezza scientifica conferita a questi test, dunque, li hanno resi sempre più popolari. Eppure per conoscere qualcosa in più su se stessi esistono anche altri metodi. In base alle nostre passioni o alle nostre manie, possiamo capire a che fascia di popolazione apparteniamo in termini di intelligenza.
Stando a quanto affermano gli psicologi, infatti, esistono 4 manie che sono associate a persone con QI alto. 1) La prima è la tendenza al perfezionismo o per i dettagli: solitamente queste persone manifestano la loro intelligenza nella ricerca dell’eccellenza, purtroppo a volte anche sfociando in comportamenti stressanti o ansiogeni.
2) Anche l’onicofagia, meglio nota come mangiarsi le unghie, può essere sintomo di intelligenza fuori dalla media. Questo comportamento è infatti spesso associato ad alti livelli di perfezionismo. E dunque, come accennato in precedenza, di ansia.
3) Un’altra caratteristica che sembra essere comune tra le persone altamente intelligenti è la tendenza a lavorare da soli, oppure a essere particolarmente introspettivi. Una tendenza di questo tipo fa spesso il paio con atteggiamenti che possono risultare a volte arroganti o respingenti, ma nella maggior parte dei casi si tratta di una semplice necessità per “funzionare meglio”.
4) Infine il linguaggio selettivo: negli individui altamente intelligenti si osserva spesso una tendenza a pesare le parole, a ricercare spasmodicamente il termine più adatto a esprimere un concetto. Allo stesso tempo questi individui evitano le chiacchiere superficiali e amano cimentarsi in discussioni più articolate.