Il 21 dicembre 2016 avevamo prestato attenzione alla determina n°700 n.° 700 del 20/12/2016 ha come oggetto: “Lavori di abbattimento e potatura alberi di medio e alto fusto nelle aree di pertinenza dei plessi scolastici, Paolo Vasta, Galileo Galilei, Ferretti, via Bonaccorsi e via Rosario Messina….”. Quello che ci è sembrato abbastanza complesso da decifrare era ed è riferito al fatto che nella stessa determina non si capiva quali alberi sarebbero stati potati e quali quelli abbattuti. Sono indicati in oggetto delle scuole ma anche delle vie della città. Particolare attenzione abbiamo posto per la via Bonaccorsi, infatti proprio davanti all’istituto comprensivo vi sono degli alberi che “potrebbero” essere oggetto della determina 700.
Ancora, la stessa determina, con metodi semplicistici riportava: ““a seguito richiesta pervenuta dai dirigenti scolastici per segnalazione pericolo caduta alberi…” L’ufficio per il servizio edilizia scolastica si è quindi recato sui posti dove, si legge, “ha riscontrato e constatato la necessità di eseguire interventi straordinari ed urgenti”. Seguono le motivazioni di cui vogliamo sottolineare un passaggio davvero interessante. Si legge tra le motivazioni: “…. Al fine di eliminare lo stato di pericolo, in quanto molti alberi crescenti in modo eccessivo non possono reggere ad eventuali eventi climatici in particolare alle trombe d’aria, che in quest’ultimo periodo sono frequenti nelle nostre zone…”
Davanti a queste motivazioni e ai dubbi che abbiamo sollevato (potatura, abbattimento?) Giuseppe Franchina fondatore del gruppo politico Officina Acireale ha chiesto l’accesso agli atti. Ecco cosa indica Franchina: “… chiede di indicare ai dirigenti ed ai titolari di posizioni organizzative di pubblicare sul sito comunale tutte le informazioni ed i documenti necessari ai cittadini per un migliore e più democratico controllo sociale per quanto riguarda il patrimonio a verde della nostra città”. Ed ancora: “…. la n° 700 del 2016 del Dir. Area Tecnica avente ad oggetto la potatura e l’abbattimento di alcuni alberi, senza che contestualmente vengano specificati il numero di alberi oggetto di abbattimento o potatura…”
Speriamo che dopo la segnalazione e la richiesta del fondatore di Officina Acireale si possono avere presto maggiori conoscenze e migliore comprensione di cosa si vuole abbattere e dove e cosa va, invece, curato attraverso opportuna potatura che non dovrà significare “capitozzatura”.
(mAd)
