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Burocrazia e organizzazione degli uffici. Il sindaco Alì: “Presto una delibera che ridefinisce la pianta organica”

ACIREALE – Torna nell’attualità politica cittadina la questione “burocrazia”.  Oltre cinquecento dipendenti è il personale degli uffici dell’Ente, un numero certamente congruo per svolgere le mansioni e dare celerità all’indirizzo politico. Eppure da anni si parla di riorganizzazione della macchina burocratica, un refrain che non è mai assente durante le varie campagne elettorali che si sono succedute nei decenni.

In riferimento alla questione della riorganizzazione degli uffici in conferenza stampa il sindaco Stefano Alì ha affermato: “Ho chiesto un report all’ufficio del personale per capire meglio la situazione. Acireale ha 520 dipendenti un numero sufficiente ma non esiste ancora un’informazione precisa su come questo personale è suddiviso nei vari uffici. Si ha conoscenza solo a livello di area.”

Dalla parole del sindaco sembrava in partenza la prima fase del percorso che dovrà portare ad una ridefinizione della pianta organica al fine di rendere gli uffici maggiormente efficienti ed anche per incominciare a capire come funziona la macchina burocratica e dove solo le efficienze o le carenze. Un modo per capire lo stato di capacità delle performances dell’apparato burocratico e per ridare ordine e concretezza agli uffici che sono il braccio operativo della politica amministrativa.

A cosa serve quindi comprendere come sono distribuiti i compiti e la forza lavoro dentro la macchina del “Palazzo”?  Il sindaco Alì è estramente chiaro quando afferma che “qualsiasi valutazione e individuazione di opportuna distribuzione del personale richiede una piena conoscenza della composizione attuale di quelli che sono i carichi di lavoro dei vari uffici, quindi per fare qualsiasi pianificazione, per  qualsiasi ristrutturazione, bisogna prima avere un quadro completo della situazione. Un quadro che oggi è conosciuto solo per quel che riguarda l’interno di ogni singolo settore”.

Sembra essere il solito annuncio e la solito ritornello della riorganizzazione della pianta organica e di individuazione delle capacità e delle insufficienze operative. Ma Alì sembra essere concreto e deciso, ed infatti dichiara in conferenza stampa che “presto usciremo con una delibera”.  Chiediamo, quindi, di conoscere meglio come vuole agire la politica per comprendere meglio la funzionalità degli uffici e cosa fare di operativo per definire e chiudere questa vicenda che sembra non avere mai fine ne soluzioni.

Il sindaco Alì: “Usciremo presto con una delibera che ridefinisce la pianta organica e, quindi, l’organizzazione degli uffici, delle aree, dei servizi e dei settori in modo da poter costruire la pianta organica ovvero la struttura che ci permetterà di definire meglio le modalità operative del nostro Comune”.

Attendiamo con interesse i contenuti della delibera annunciata dal sindaco nella speranza che gli oltre cinquecento dipendenti possano trovare la loro migliore collocazione all’interno della macchina burocratica, una ridefinizione che sappia valorizzare le loro capacità e che sappia distribuire il carico di lavoro in maniera chiara, ordinata ed efficiente.

(mAd)

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