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Differenziata, coperto tutto il territorio acese.

Acireale – Da oggi (31/07/2017) tutt il territorio acese è stato raggiunto dal sistema di raccolta differenziata. Sul territorio oltre ai tanti problemi antichi (viavilità, qualità dell’aria e arredo urbano) restano microdiscariche che, ogni giorno, si tenta di rimuovere per poi riapparire subito dopo. Il sistema della segnalazione degli incivili può dare qualche risultato ma certo non può essere la soluzione il modello proposto. Appare necessario che vi sia un investimento significativo per l’acquisto di telecamere di sorveglianza e vorremmo anche capire come è andata a finire con l’istituzione delle “guardie ambientali”.

Quello delle guardie ambientali è stato argomento proposto dalla giunta amministrativa, trattato in consiglio comunale ma ancora non sappiamo nulla di come si è sviluppato la vicenda. Intanto tanto cittadini (3.000?) non sembra siano ancora dotati di mastelli e non si hanno dati certi sugli evasori e sui morosi, intanto la città dal centro alla periferia non si rpesenta certamente in condizioni decenti.

L’impegno e la determinazione dell’assessore Fichera sono evidenti ma non è con il sudore della fronte che si risolvono le questioni: occorre individuare gli evasari e sostenere i morosi con misure adatte.

Dichiara l’assessore Fichera: “Con l’avvio della raccolta differenziata porta a porta nelle ultime tre zone della Città sta per finire una lunga maratona partita il 31 gennaio 2017. Anche in queste zone non sono mancati e non mancheranno i problemi e gli inconvenienti ma siamo pronti ad affrontarli come sempre.
La strada per la stabilizzazione del nuovo regime è ancora in salita e solo con la piena collaborazione dei cittadini si potranno bruciare i tempi. In 5 mesi dal 3 al 32%.  Ma si deve e si può fare molto di più”.

Il dato del 32% è importante e ci fa capire che la strada da seguire (anche voluta dalla legge) è differenziare e cercare di conferire in discarica il minimo indispensabile. Per tutto il resto possiamo dire che appare davvero particolarmente incredibile che mentre in tanti Comuni italiani si differenzia da oltre un decennio, noi siamo ancora qui a dibattere e combattere per tentare di metterci sulla giusta strada e come cittadini condividere un percorso che deve essere sostenuto oltre ogni appartenenza politica.

Il CCR? Secondo l’assessore Fichera ne sorgerà uno in contrada Tupparello (provvisorio) entro la fine del mese di agosto. Vedremo.

(mAd)

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