L’assistenza alla comunicazione e igienico –personale per i bambini e i ragazzi con disabilità ad Acireale è un dei tanti nodi da sciogliere e questioni da risolvere. In questo caso, però, siamo di fronte a due fattori importanti: c’è un obbligo di legge che impone di destinare le risorse necessarie per questo genere di servizio e l’altro, fondamentale, quello che i soggetti in questione sono dei bambini che hanno il diritto riconosciuto dalla legge di vedersi erogati tali servizi.
Qualche giorno fa abbiamo sentito alcuni genitori dell’Associazione Autismo Acireale e abbiamo potuto registrare una significativa preoccupazione e dispiacere perché si sono viste ridotte le ore spettanti ai loro figli in riferimento all’assistenza dovuta. VEDI IL VIDEO
Ieri (18/09/2018) l’assessore alle Politiche Sociali dott.ssa Palmina Fraschilla ha tenuto un incontro negli uffici di via Degli Ulivi con una componente di genitori che hanno voluto esprimere la loro posizione in riferimento alle difficoltà che stanno riscontrando per l’anno scolastico in corso.
Abbiamo sentito l’assessore Palmina Fraschilla e la signora Michela Finocchiaro dell’Associazione Autismo Acireale.
mAd: Assessore Fraschilla lei si è incontrata con una delegazione di genitori ma il risultato è stato che non si riescono a coprire le ore necessarie per soddisfare i bisogni dei bambini che ne hanno fatto richiesta. Dico bene?
Assessore Palmina Fraschilla: “Si, è vero ma solo momentaneamente. In questo momento, infatti, non riusciamo a coprire tutte le ore necessarie per soddisfare le richieste ma stiamo portando avanti delle azioni anche considerato che nel bilancio 2018 non sono state previste risorse e che i finanziamenti tramite la legge 328 sono finiti”.
mAd: Quali azioni state portando avanti?
Assessore Palmina Fraschilla: “Oggi i problemi da affrontare sono due. Il primo relativo all’assistenza all’autonomia e l’altro dell’assistenza igienico personale. Per risolvere questa situazione stiamo chiedendo una variazione di bilancio”.
mAd: Se ho capito bene per l’anno scolastico in corso non ci saranno soluzioni soddisfacenti per i genitori se non quello di aumentare del 20% l’impegno economico con la coop. Orsa Maggiore ma è un dato che comunque non riuscirà a soddisfare tutti”.
Assessore Palmina Fraschilla: “Si, non potrà soddisfare tutti. Mi impegno, però, per il 2019 a mettere maggiori risorse nello specifico capitolo di spesa in maniera tale da soddisfare le esigenze di tutti”.
mAd: Assessore c’è un obbligo di legge che impone di soddisfare tali richieste.
Assessore Palmina Fraschilla: “Si, c’è l’obbligo di legge e noi siamo in grado di recuperare le somme necessarie ma non ci sono i tempi per indire una gara e garantire immediatamente l’assistenza e l’autonomia. Per destinare le risorse e fornire il servizio bisogna andare in gara e i tempi non possono essere celeri”.
mAd: Quindi in sintesi si è reso disponibile sin da subito un aumento del 20% e nient’altro.
Assessore Palmina Fraschilla: “Questo aumento lo stiamo chiedendo e speriamo si possa realizzare visto che è anche l’operazione più semplice da compiere ma che, comunque, non riuscirà a coprire tutte le esigenze. Quello che sin da oggi mi impegno a fare è quello di chiedere un capitolo di bilancio specifico siamo messe delle risorse tali da poter soddisfare i diritti di tutti.”
Queste le indicazioni e i propositi dell’assessore Fraschilla. Noi pochi minuti dopo l’incontro abbiamo sentito la signora Michela Finocchiaro dell’Associazione Autismo Acireale.
mAd: Signora Finocchiaro qual è la sua sintesi sull’incontro di oggi?
Michela Finocchiaro (Ass. Autismo Acireale): “La risoluzione dei problemi non è stata trovata, l’assessore Fraschilla ci ha garantito di aumentare le risorse nel bilancio 2019 e, nel contratto con la coop. Orsa Maggiore, di aumentare del 20% le risorse. Questo aumento di risorse va comunque destinato a chi oggi non ha avuto alcun servizio ma non dobbiamo dimenticare che il servizio minimo indispensabile è di 5 ore che non garantiscono quando descritto nel “piano individualizzato”.
mAd: Per quest’anno scolastico rimangono insolute le questioni che avete portato nel tavolo dell’assessore?
Michela Finocchiaro (Ass. Autismo Acireale): “I bambini che avevano garantite le cinque ore le avranno, c’è chi invece non riuscirà ad avere le ore previste nel documento del piano educativo individualizzato. La mia è una situazione straordinaria perché il “pei” relativo a mia figlia è stato firmato da tutti i referenti compreso il servizio scolastico del Comune di Acireale e malgrado ciò, ad oggi, mi hanno garantito solo le cinque ore che purtroppo per l’intervento psico educativo necessario non sono sufficienti”.
mAd: Quante ore sono state previste nel “pei” di sua figlia?
Michela Finocchiaro (Ass. Autismo Acireale): “Il “pei” firmato da tutta la commissione multidisciplinare prevede dieci ore”.
mAd: Invece ne avrà la metà.
Michela Finocchiaro (Ass. Autismo Acireale): “Si, mi hanno confermato solo le cinque ore”.
mAd: In riferimento a quei diciannove bambini che non avevano avute assegnate ore che soluzione si è trovata?
Michela Finocchiaro (Ass. Autismo Acireale): “Ad oggi l’assessore non può dare una tempestiva soluzione ma ha preso l’impegno di garantire un minimo per tutti questi ragazzi”.
mAd: Possiamo dire che ci sarà per l’anno in corso la garanzia di cinque ore per tutti grazie all’eventuale aumento delle risorse del 20% per la cooperativa che si occupa del servizio?
Michela Finocchiaro (Ass. Autismo Acireale): “Si. Risorse che, ripeto, non saranno sufficienti a coprire le reali esigenze dei nostri figli. Un genitori informato che svolge un intervento cognitivo comportamentale o di comunicazione alternativa o entrambi, sa bene che non bastano quelle ore che ci hanno assegnato. Tutto ciò non basta ai nostri figli per rendere loro una vita socialmente adeguata”.
Michela Finocchiaro vuole aggiungere ancora qualcosa?
Michela Finocchiaro (Ass. Autismo Acireale): “Da me invitato a partecipato alla riunione l’avvocato Benincasa che un domani vorrei potesse seguire questa causa dei diritti della mia figlia disabile. Oggi più che una riunione tra genitori di figli con disabilità e l’assessore Fraschilla è diventato un grande momento di informazione perché l’avvocato, che è anche legale dei disabili, ci ha spiegato bene quali sono i nostri diritti ed è stato chiaro che non importa che non vi siano i fondi. Le risorse si devono trovare perché siamo di fronte a diritti inalienabili”.
Questo il resoconto dell’incontro. I problemi evidenziati dell’Associazione Autismo Acireale restano in buona parte insoluti, l’assessore si è impegnata a garantire cinque ore per tutti i bambini che ne hanno bisogno e ad aumentare il budget per il capitolo in oggetto nel bilancio 2019.
Come abbiamo detto tante volte e come è ovvio quando arrivano i tagli e le restrizioni di bilancio i primi a soffrirne sono proprio i più deboli. Una tristezza senza possibilità di consolazione.
(mAd)
