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IL PARCHEGGIO DEL BUON SENSO

Con la delibera del 7/2/2019 n° 23 Il Comune ha istituito le aree di sosta a pagamento in relazione all’edizione 2019 del Carnevale di Acireale, oltre alle aree normalmente destinate a parcheggio è stata rinnovata la destinazione a parcheggio  dell’area di attesa di  Protezione civile di piazzale Francesco Vecchio (ex COM) .

Il COM (centro operativo misto) è uno dei tavoli decisionali che si attivano durante l’emergenza ed insieme agli altri centri di coordinamento quali CCS, COC, ecc. serve a razionalizzare l’intervento nelle di soccorso alle popolazioni nelle fasi

Il CCS (Centro Coordinamento dei Soccorsi), è l’organo principale a livello provinciale ed è presieduto dal prefetto o suo delegato); 
per COC si intende il Centro Operativo Comunale, responsabile delle attività a livello comunale-locale, il cui massimo punto di riferimento è il Sindaco o suo delegato ; 
il COM è il Centro Operativo Misto. Possono essere più di uno e costituiti ad hoc per essere il più possibile vicino al luogo dell’evento.

A questi si aggiunge il COR, il Centro Operativo Regionale, per emergenze che coinvolgono più province, presieduto dal presidente della regione o suo delegato e la Di.Coma.C., la Direzione di Comando e Controllo, organo decisionale di livello nazionale attivato nelle grandi calamità (situata presso la sede del Dipartimento di Protezione civile). 
Nel Piano di Protezione civile le aree di emergenza si suddividono in

Aree di attesa , di ammassamento e di ricovero, l’area di piazzale Vecchio è definita nel nostro piano come area di attesa e sempre dal piano si riporta il seguente paragrafo:

B.7.5. Individuazione e verifica della funzionalità delle aree di emergenza Le aree di Protezione Civile sono quelle riportate nel Modello Generale Risorse Comunali, l’area di ammassamento e le aree di ricovero e di attesa, individuate nel piano, sono quelle che in atto risultano immediatamente usufruibili

Prima dell’evento tale area fu utilizzata nel terremoto del 2002 per la gestione dell’emergenza legata al sisma e recentemente occupata dai Vigili del Fuoco per la gestione dell’emergenza legata al  terremoto di Santo Stefano e recentemente sgombrata per disposizioni interne al Comando dei Vigili che però mantengono un presidio presso le caserme territoriali.

Tale area sarà utilizzata a breve per consentire la sosta a pagamento dei veicoli durante la prossima edizione, ed è difficilmente comprensibile come tale sosta per quanto temporanea possa essere compatibile con quanto scritto sopra, ovvero possa essere “immediatamente fruibile” in caso di emergenza.

L’abitudine di utilizzare le aree di attesa per allocare eventi non è ovviamente recente, in passato ha ospitato anche un luna park, che sicuramente non si smobilita in poche ore, ma la particolarità di quest’anno è che tutte le strutture di Protezione civile sono attive, a conferma che la fase emergenziale non è conclusa.

Nessuno addebita tale scelta ad una errata valutazione del quadro emergenziale attualmente in corso, però qualche dubbio, credo, sia legittimo,   nella malaugurata ipotesi che possa verificarsi la necessità di utilizzare l’area di piazzale Vecchio come si potrebbe conciliare l’evacuazione di migliaia di veicoli con la presenza di molte decine di migliaia di persone in Città?

Difficile da valutare, l’unica certezza è che i terremoti non si possono prevedere ma i comportamenti e le scelte per limitarne i danni si.

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