Le cifre sono terribili, il 54,4% dei siciliani è povero, il dato della media nazionale è molto al di sotto della percentuale siciliana e si attesta al 28,9%. L’Istituto (ISTAT) di statistica sviscera altri dati che sono drammatici e sconfortanti, il 26% dei siciliani vive in condizioni di completa povertà ed un corposo 40,1% è ai limiti della povertà. Gli indicatori usati per l’indagine sono stati: condizioni economiche, redditi netti e condizione lavorativa per mese. Il campione intervistato per l’indagine è di 19.663 famiglie.
Dati dolorosissimi che confermano le difficoltà notevoli dei siciliani, confermano anche una politica inefficiente e una penetrazione mafiosa che infetta i territori e lascia terra bruciata intorno. Questi dati sulla Sicilia restano impressi nella memoria ma rimaniamo convinti che tanti siciliani tardano ancora a svegliarsi dal lungo sonno e decidere, finalmente, un cambiamento vero.
Infine, come se non bastasse, è notizia di oggi (23/11/2015) che il governo Crocetta taglia i fondi ai Comuni e alle Università.
(mAd)
