ACIREALE – Il “limone dell’Etna” dopo aver incassato il si del Ministero, si appresta, nel giro di pochi mesi, ad essere inserito nell’apposito albo dell’Unione Europea. Agrumicoltura di pregio che, finalmente e dopo anni di lavoro, viene riconosciuta e ricompensata come merita.
Il “limone dell’Etna” viene coltivato in un’area di oltre 2.000 ettari, il riconoscimento IGP ha una forte valenza commerciale perchè va ad inserirsi in una filiera virtuosa di prodotti di eccellenza con significativi ricadute economiche ed opportunità di sviluppo e di lavoro. Il territorio, grazie al limone, si arricchisce di una possibilità importante nell’ambito del settore agroalimentare che è un comparto che meglio ha sopportato la crisi economica e la flessione della domanda.
Renato Maugeri presidente dell’associazione “limone dell’Etna” afferma: “E’ una grande vittoria, una soddisfazione tutta acese. Il territorio ionico è vasto e tutti i terreni che coltivano i limoni in questo territorio avranno il diritto di vantarsi del marchio Igp. Non voglio sembrare troppo ottimista, ma la ripresa si vede: un ettaro oggi può produrre dai 30 ai 40 mila euro di fatturato, con costi intorno a 10 mila euro, e il marchio farà aumentare la commercializzazione. Abbiamo le aziende della zona operative, fornite di acqua, luce, strade e magazzini. Bisogna solo reimpiantare le piante”- (Sicilia.it)
Un’opportunità di cui il sindaco Stefano Alì riconosce il valore quando afferma: Martedì approvazione del disciplinare che regola l’istituzione IGP del “Limone dell’Etna”. Questo ultimo step di un lunghissimo lavoro svolto dall’associazione “Limone dell’Etna” creerà sicuramente delle importanti opportunità economiche per il nostro territorio. Col GAL lavoreremo a stretto contatto con l’associazione”.
Ricordiamo che il GAL (gruppi di azione locale) è composto da soggetti pubblici e privati al fine di favorire lo sviluppo locale di aree rurali. Tra le finalità del GAL c’è anche quella di coinvolgere il tessuto economico e sociale nella definizione delle nuove strategie per la realizzaione di programmi di sviluppo locale.
Limone dell’Etna IGP, un percorso durato 4 lunghi anni e che finalmente giunge a conclusione con il giusto riconoscimento per un prodotto della nostra terra che non ha uguali in nessuna parte del mondo.
(mAd)
