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Si chiude il sipario sul ” Piú Bel Carnevale di Sicilia” ed ora si tirano le somme.

Si é chiuso domenica 5 marzo il sipario sul “Più Bel Carnevale di Sicilia” grande manifestazione acese che quest’anno si é presentata con una nuova formula rivelatasi per gli addetti ai lavori un vero successo.
Certamente un carnevale non felice per gli avvenimenti tragici che sono avvenuti in città in questi giorni, morte e musica, dolore e divertimento si sono mischiati in una sorta di “sacro”, inteso da me come la Vita strappata via a tre giovani ragazzi e il “profano” il Carnevale che é estraneo a questa tragedia, bensì un evento mondano, di pura goliardia ma che tanto stonava con l’aria di lutto e dolore che si respirava nella nostra città.

Ma il carnevale é una grande manifestazione e non si può fermare dopo che per mesi si è lavorato incessantemente per far si che questa diventasse la migliore degli ultimi anni. Si sarebbero persi troppi soldi e non sarebbe stato giusto forse, nei riguardi di un’intera città che aspettava da un anno intero questo evento per prendere un attimo di respiro e poi ci sono contratti da onorare firmati e controfirmati con i vari artisti, altrimenti si dovrebbero poi pagare delle penali importanti e l’amministrazione ora più che mai non poteva permettersi questo. No! Il Carnevale va avanti con la tristezza nel cuore e la consapevole sofferenza di aver preso una decisione che da li a poco avrebbe diviso la città.

Certo sempre secondo il mio modesto parere di madre di un ragazzo di 23 anni, stessa età dei ragazzi morti tragicamente in questi giorni, sinceramente, avrei preferito il silenzio almeno per il giovedì grasso e non è una critica verso l’amministrazione o verso la Fondazione del carnevale che invece hanno ritenuto opportuno continuare il programma come era già stabilito, ma é semplicemente una mia riflessione di madre che è rimasta molto colpita da questa immane tragedia e che questa mia sofferenza rimane tale e privata senza nulla togliere alla sensibilità personale e al dispiacere che hanno provato tutti coloro che hanno dovuto prendere questa decisione. Parlo come cittadina e come mamma poi capisco pure che certe decisioni non sono facili da prendere soprattutto, cosi importanti per un intera città, forse bisogna che ci si trovi dentro nei ruoli istituzionali e non é facile per un sindaco scindere il ruolo istituzionale da quello personale, di uomo e di padre in un momento in cui la città ha bisogno di ricominciare da tutto anche da una manifestazione come il Carnevale.

Complice anche il bel tempo e le temperature non molto rigide, questo nuovo Carnevale è stato un vero successo e ne siamo felici perché era da tempo o forse non si era mai vista una eccellente organizzazione di alto livello, con artisti nazionali bravissimi che hanno offerto spettacoli straordinari richiamando una folla che ha invaso l’intera città.

Il sindaco Stefano Alì dichiara soddisfatto: ” È stato un successo per l’intera città di Acireale, il merito è soprattutto dei nostri maestri carristi che hanno realizzato delle vere e proprie opere d’arte.Abbiamo avuto in visita tantissimi turisti e questo grazie alla perfetta organizzazione messa a punto dalla Fondazione e grazie al programma dalla stessa allestito che é stato capace di attirare tanto pubblico e di tutte le fasce di età”

Così anche le dichiarazioni del presidente della “Fondazione del Carnevale” Orazio Fazzio che dichiara la sua personale soddisfazione: ” I bilanci li tireremo nei prossimi giorni ma siamo in grado di poter definire un successo l’intero evento e tutto ciò va condiviso con il consiglio di amministrazione della fondazione di cui vanno riconosciuti i meriti di ognuno di loro e per aver creduto in questo.progetto, prestando la loro preziosa collaborazione, adoperandosi per la buona riuscita della manifestazione”

Grande soddisfazione anche per il direttore artistico Giulio Vasta: ” La straordinaria partecipazione di pubblico ha fornito la conferma che il cosiddetto “club degli scettici” è stato sconfitto e che questa edizione del Carnevale è già passata alla storia”

I vincitori delle due sezioni dei carri allegorico grotteschi sono stati, per la Categoria A “Pensavo fosse amore…invece” realizzato dall’Associazione Principato – Cavallaro. Gli ideatori e creatori dell’opera d’arte vincitrice, hanno voluto mettere in evidenza un problema sociale molto triste avvertito e purtroppo molto sentito dall’intera società odierna come la violenza sulle donne, nascosta dietro la bugia del “troppo amore” con i risvolti drammatici che le cronache ogni giorno ci riportano e a cui assistiamo impotenti.
Per la categoria B l’opera che ha vinto è “Orientiamo” dell’Associazione culturale cantiere Mario Scan. In quest’opera i creatori, hanno pensato alla diffusione delle nuove culture nel nostro Paese, e di quelle orientali in particolari, che essendo cosi diverse dalle nostre, arricchiscono le nostre conoscenze e il nostro sapere.

Siamo quindi felici per Acireale ma soprattutto per la Fondazione che si é cosi tanto impegnata affinchè questa manifestazione diventasse l’inizio di un nuova era del Carnevale e che avesse una valenza ancora più importante a livello nazionale. E siamo certi che mai nessuna Amministrazione Comunale ha mai osato cosi tanto, forse qualcuno ci aveva solo pensato ma nessuno aveva mai avuto il coraggio di inaugurare un nuovo Carnevale a pagamento, molto criticato sicuramente da molti ma ben accettato poi da tantissimi dopo le dichiarazioni rassicuranti rilasciate dal presidente della Fondazione Orazio Fazzio nella conferenza stampa di presentazione del Carnevale, dove ha dichiarato di prevedere dallo sbigliettamento circa 500 mila euro solo con l’ingresso di 100 mila persone esterne ad Acireale, visto che gli acesi residenti non pagavano. Queste previsioni erano dovute anche ai tanti tour operator che chiedevano programmi dell’evento. E noi tutti ce lo siamo augurati per Acireale.

In questi giorni si tireranno le somme e ne sapremo di più. Ci auguriamo che tutte le previsioni del presidente non siano andate svanite vista la grande affluenza di pubblico e di turisti sul territorio.
Ci auguriamo inoltre visto il grande successo della manifestazione che il sindaco Alì mantenga pure la promessa dichiarata in una conferenza stampa pro terremoto del gennaio scorso in cui dichiarava mentre venivano ufficializzate le date del carnevale che ci sarebbe stato un grande gesto di solidarietà da parte della Fondazione del Carnevale che si sarebbe occupata di organizzare una raccolta fondi all’interno del circuito e nelle biglietterie, fondi che sarebbero stati destinati a tutti i terremotati acesi.Sicuri che questa promessa sarà mantenuta, auguriamo ad Acireale per ogni anno che verrà, un Carnevale sempre così, bello e ricco di tante soddisfazioni.

Graziella Tomarchio

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