Il 31 maggio del 1950, il Sindaco Lorenzo Grassi Vigo si dimette perchè la situazione finanziaria del comune è precaria, i debiti sono circa 65.000.000 di lire, occorre fissare nuove tasse per cercare di ripianare il passivo. La proposta di nuove tasse riguarda l’applicazione dell’imposta di consumo su tanti prodotti di prima necessità , prima esenti, e l’aumento della “Tassa di Famiglia”. La maggioranza dei consiglieri D.C. vota contro questi provvedimenti. Viene eletto nuovo Sindaco il dott. Sebastiano Indelicato, con i voti della D.C. e del “Fronte delle opposizioni” uniti in coalizione, regge le sorti amministrative del comune fino al maggio 1952.
Il dott. Indelicato passa alla storia per aver governato apprezzabilmente l’ordinaria amministrazione e per aver utilizzato la “Carrozza del Senato” in occasione dei festeggiamnti di Santa Venera del 1950. Altro dato interessante, per la prima volta a guidare la città e’ un professionista che non proviene dalla “casta”.
Fonti bibliografiche.
“Il Risveglio” Acireale 1944 – 1960 . avv Saporita.
40° anno del consiglio comunale di Acireale, dott. Vito Finocchiaro.
