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Accorpamento del Gulli e Pennisi? Lettera aperta al sindaco.

Lettera aperta dei consiglieri comunali Giuseppe Calì, Nino Sorace, Giuseppe Ferlito, Rosario Scalia, Francesco D’Ambra e Adriana Finocchiaro.

ACIREALE – I consiglieri Giuseppe Calì, Nino Sorace, Giuseppe Ferlito, Rosario Scalia, Francesco D’Ambra e Adriana Finocchiaro preoccupati di un probabile accorpamento dello storico liceo acese “Gulli e Pennisi” con il liceo Artistico “Brunelleschi” di Acireale producono una lettera aperta al sindaco di Acireale. Sappiamo, però, che la competenza per le scuole di Istruzione Superiore Secondaria non è  dell’assessorato acese alla P.I. ma riguarda il CSA e ancor più il Miur.

Scrivono i consiglieri comunali: “Oggi vogliamo affrontare  un argomento che ci ha lasciati basiti e sgomenti nel momento stesso in cui ne siamo venuti a conoscenza: l’accorpamento del Liceo Classico Gulli e Pennisi al Liceo Artistico F. Brunelleschi. Notizia che mai avremmo creduto di poter apprendere e che se si dovesse verificare andrebbe senza dubbio a ledere un pezzo della nostra storia cittadina, della nostra cultura e della nostra identità”.

Davanti a tale possibilità i consiglieri comunali che hanno firmato la lettera aperta al sindaco affermano che: “Il Gulli e Pennisi che da sempre si è distinto per l’eccellenza dei suoi studi e degli studenti che negli anni hanno dato risalto alla nostra Acireale rischia di morire, di dissolversi, portando con se la possibilità ai nostri figli di scegliere un percorso scolastico che ha dato vita a carriere giornalistiche, mediche, teatrali e tanto altro. Perfino la nostra Miss Italia Miriam Leone ne ha fatto parte, solo per citare uno dei noti nomi che l’Istituto vanta di aver formato”.

Ed infine i consiglieri lanciano un appello al sindaco e alla giunta del Comune di Acireale.

“Non possiamo tollerare una tale mancanza di rispetto e non possiamo al contempo esimerci dall’invitare, e con una certa solerzia, la Giunta e il Sig. Sindaco Roberto Barbagallo a prendere immediata e giusta posizione rispetto ad un fatto così increscioso”.

La lettera aperta è irmata dai consiglieri comunali: Giuseppe Calì, Nino Sorace, Giuseppe Ferlito, Rosario Scalia, Francesco D’Ambra e Adriana Finocchiaro.

(red)

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