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Comitato per il Libero Consorzio Ionico Etneo – Salta il disegno di legge all’ARS –

libero consorzioSalta l’impianto del disegno di legge contenente “Disposizioni in materia di liberi consorzi di comuni e città metropolitane”. E’ stato approvato dall’Assemblea Regionale Siciliana, infatti, l’emendamento che sopprime l’articolo 1 del disegno di legge esitato dalla Prima Commissione Affari Istituzionali. Tale articolo prevedeva, al comma 2 e al comma 3: “2. Sono istituiti i sei liberi Consorzi comunali di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani, composti dai comuni delle corrispondenti province regionali. 3. Sono altresì, istituiti i tre liberi Consorzi di Palermo, Catania e Messina, i quali, includendo i comuni facenti parte delle rispettive aree metropolitane individuate dai decreti del Presidente della regione del 10 agosto 1995, pubblicati nella G.U.R.S. 21 ottobre 1995 n. 54, nonché i restanti comuni facenti parte delle corrispondenti province regionali, costituiscono le Città metropolitane”. In conseguenza di questa soppressione, almeno allo stato, resta confermata la disposizione della vigente legge regionale n. 8 del 2014, che, in particolare, circoscrive le città metropolitane ad un territorio inferiore a quello delle rispettive ex province. Acireale, Aci Catena, Aci S. Antonio e Santa Venerina, in particolare, allo stato rimangono fuori dalla città metropolitana di Catania, così come deliberato dai rispettivi consigli comunali; riprendono vitalità le volontà espresse da vari comuni siciliani (come da quelli sopra citati, ma anche da Gela, Piazza Armerina, Niscemi, Termini Imerese e così via) di appartenere ad una vasta area territoriale piuttosto che ad un’altra.

A margine della votazione non può non rilevarsi la pochezza di un disegno di legge, frutto tra l’altro di violazione di norme di rango costituzionale ed europeo e che mortificava il principio di autodeterminazione delle comunità costituenti enti esponenziali di una popolazione residente in un dato territorio.

Il Comitato esprime il proprio compiacimento.

Acireale li 8-4-2015.

Nando Gambino

(Portavoce)

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