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mercoledì, Maggio 15, 2024
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Il contributo per la festa vada ai lavoratori Ipab Oasi Cristo Re

Acireale – Si avvicina la festa della patrona Venera e, come da tradizione, il Comune di Acireale darà un contributo per la realizzazione della festa. Il contributo quest’anno dovrebbe aggirarsi intorno ai 25 mila euro che saranno utilizzati per l’illuminazione, i fuochi d’artificio ed altro ancora. Un fatto che si ripete da sempre e che rappresenta un modo per l’istituzione di partecipare ad una festa religiosa, un contributo che viene erogato, ovviamente, attingendo dalle povere casse comunali.

Personalmente ho sempre creduto nell’assoluta libertà di culto e non mi scandalizzo certo per i fuochi d’artificio, non riesco a comprendere, però, perchè un contributo pubblico per una festa cattolica (ed il mondo cattolico non è certo un luogo di povertà), per una festa che, con contributi comunali,  continua a mostrare il volto del folklore condito con modalità pagane. Sono scelte che ci lasciano sgomenti dal momento in cui non si riesce a trovare un euro per riparare le strade e non si riesce a trovare un centesimo per ripulire le strade dalle erbacce o per rifare le strisce pedonali o per abbattere le numerose barriere architettoniche presenti in ogni strada cittadina.

Ma mai come quest’anno, dopo anni di via crucis che stanno percorrendo scalzi e soli i lavoratori dell’Ipab Oasi Cristo Re, non si determina di consegnare il contributo pubblico agli organizzatori della festa della patrona e gli stessi, con un gesto che sarebbe certamente apprezzato da tantissimi cittadini, potrebbero girarlo ai lavoratori del Cristo Re che, certamente, hanno assoluto bisogno anche della goccia nell’oceano.

La questione dell’Ipab Oasi Cristo Re, che rimane spesso sotto silenzio e coperta da una coltre impenetrabile di “complicità”, è una dimensione davvero particolare e assai anomala. Lavoratori che da anni si recano al laovoro, offrono servizi indispensabili alla persona e non ricevono salario. Un dato sconcertante che fa a pugni con i denari che volano in cielo insieme al fracasso dei mortai.

Il contributo comunale per Santa Venera vada quest’anno ai lavoratori dell’Ipab Oasi Cristo Re e sarà il primo miracolo reale e concreto del il mondo “cattolico”, pirotecnico e pagano.

(mAd)

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