FanCity Acireale: Alessandro Coco voi come associazione Nuova Galatea vi state occupando da volontari del verde pubblico di Acireale, in generale che idea vi siete fatti rispetto alla manutenzione e alla cura del verde nella nostra città?
Alessandro Coco (Nuova Galatea): “Acireale ha una tradizione molto negativa per quanto riguarda il verde pubblico e il decoro urbano, sono problemi che vengono da lontano e le amministrazioni che si sono succedute non si sono davvero interessati a questo settore”.
FanCity Acireale: Esattamente voi cosa state facendo?
Alessandro Coco (Nuova Galatea): “Noi proprio in questo momento stiamo concludendo un’iniziativa che si è protratta dai primissimi giorni di luglio fino a qualche settimana fa. A luglio, agosto e metà settembre abbiamo svolto, in sostituzione del Comune, l’irrigazione degli alberi presenti nel territorio urbano che avevano bisogno di questo servizio in quanto ancora troppo giovani per resistere al caldo estivo. Poi abbiamo anche adottato una villetta in via Villalba (zona San Cosmo n.d.r.) dove regolarmente provvediamo a mantenerla in modo decoroso. Abbiamo piantato diversi alberi, acquistato una macchina per radere il prato ed è questo un impegno concreto ed anche costoso”.
FanCity Acireale: Lei come ha valutato il fatto che attraverso la cooperativa Il Nodo del verde pubblico si occuperanno quattro rifugiati politici presenti ad Acireale?
Alessandro Coco (Nuova Galatea): “Nello specifico è un fatto positivo ma in generale la mia riflessione di tipo sociale e politico è negativa. Queste questioni non possono essere affidati a progetti legati ne ai rifugiati politici. Il Comune in questo deve agire da solo ed ancora, aggiungo, queste energie devono essere rivolte agli acesi, visto che tanti concittadini hanno bisogno di lavoro.
FanCity Acireale: Sempre rimanendo nell’argomento verde pubblico, alla villa Belvedere la situazione si è rivelata catastrofica in questo senso, lei che idea si è fatto?
Alessandro Coco (Nuova Galatea): “Oltre l’aspetto legato alla flora i lavori alla villa Belvedere sono stati abbastanza negativi tranne per alcune singole parti. La gestione del verde è stata davvero pessima, non sono state piantati nuovi alberi e non sono stati curati gli alberi malati. Aggiungo anche una nota polemica all’amministrazione Barbagallo perché secondo me è stata solo un’operazione mediatica quella di aver chiuso dei settori della villa Belvedere. Io credo che sarebbe bastato isolare i singoli alberi invece di recintarla in quel modo e creare, poi, una commissione di valutazione sui lavori.
FanCity Acireale: Il volontariato è sempre un’operazione interessante ma che non risolve le questioni strutturali rispetto alla cura del verde. Lei come risolverebbe questo problema?
Alessandro Coco (Nuova Galatea): “In termini strutturali si risolve soltanto con una riprogrammazione della pianta organica dei dipendenti comunali. Si faccia una scelta forte e si chieda ai precari chi vuole andare ad occuparsi del verde e si svuotino quegli uffici con personale precario in esubero facendo si che possano trovare una stabilizzazione ma solo se si occupano del verde pubblico. Oggi ad Acireale abbiamo un solo giardiniere, gli altri hanno fatto tutto il possibile (lecitamente s’intende) per evitare questa mansione. Molti precari del Comune potrebbero e dovrebbero, invece, occuparsi di questo settore per ridare splendore alla nostra città.
