domenica, Aprile 28, 2024
Google search engine
HomeCronacaAci Green Way, i Comuni italiani ottengono il tracciato in comodato d'uso...

Aci Green Way, i Comuni italiani ottengono il tracciato in comodato d’uso gratuito tranne Acireale

E’ stato pubblicato il bando per il progetto Aci greenway, ovvero la trasformazione del vecchio tracciato ferroviario dismesso sulla Timpa, in un percorso cicloturistico che collegherà la zona di Mortara con il centro Città (zona Bellavista).

Il progetto approvato durante l’amministrazione Barbagallo punta alla riconversione del percorso delle gallerie in una pista ciclopedonale che attraversa la nostra Timpa a mezza costa, riservando paesaggi di straordinaria bellezza tra le zone di S. Tecla e l’area denominata “ a rutta” sulla strada per S. Maria La scala.

Il progetto esecutivo per un importo di 538.865,32 a base d’asta, prevede il rifacimento della pista con un battuto di terreno stabilizzato, eliminazione delle traverse, recinzioni, illuminazioni delle gallerie ed altre opere di sistemazione del tracciato. L’importo originario in realtà era maggiore ma parte delle somme del finanziamento originario sono state impegnate dal Comune per acquisire il tracciato da parte di RFI, ed è proprio di questo che vorrei parlare.

In tutta Italia la riconversione delle vecchie ferrovie in percorsi verdi, Greenway destinati alla ciclabilità o all’equiturismo ha grandissima diffusione sin dai primi anni 90, le reti delle Ferrovie dello stato sono estese ed attraversano paesaggi rurali di incomparabile bellezza, frutto di una logica del trasporto pubblico/privato, che garantiva l’accesso alle persone ed alle merci in quasi tutto il territorio nazionale, le prime reti si sviluppano nella fine dell’800 e spesso sono il frutto del contributo delle imprese private, che utilizzano il trasporto su ferrovia, per trasportare minerali, prodotti agricoli, carbone, zolfo ecc. Anche la Sicilia vede la sua stagione di sviluppo ferroviario pubblico e privato, la nostra Circumetnea che attraversa gran parte dei comuni pedemontani, nasce per volontà di compagnie Britanniche, che spostavano merci attorno al vulcano, mentre nell’area interna le ferrovie servivano a trasportare lo zolfo, dalle miniere del centro Sicilia verso i porti costieri.

La maggior parte dei Comuni però acquisisce le aree secondo l’istituto del comodato ad uso gratuito, ovvero non acquista direttamente il sedime ferroviario o le infrastrutture, ma le ottiene gratuitamente dall’ente proprietario (che non saprebbe cosa farsene) per un certo numero di anni, normalmente 99. Nelle foto allegate trovate l’esempio del comune di Noto, che ha ottenuto la ferrovia dismessa Noto-Pachino per farne una pista ciclabile, di straordinaria bellezza.

Il comune di Acireale, invece ha scelto di acquistare il tracciato dalle Ferrovie per un importo di circa 270.000€, regolarmente rogato con atto notarile, e cofinanziato dalla Regione, il motivo per cui i comuni italiani ottengono i tracciati gratuitamente e noi invece li acquistiamo, è un segreto paragonabile solo ai misteri di Fatima, in quanto nessuno degli amministratori precedenti, ha mai motivato tale scelta.

Acquisito dal Comune di Acireale il binario dismesso della feorrovia

La differenza tra essere proprietari di qualcosa ed averla in comodato gratuito, oltre che l’esborso economico consiste anche nella responsabilità che il possesso comporta, ovvero qualunque contenzioso di natura giuridica potrebbe avvenire in futuro con terzi proprietari vedrà il comune di Acireale attore proprietario invece che semplice comodatario dell’area. Io non so se questa sia stata una scelta giusta o sbagliata, mi chiedo solo perché gli altri ottengono le cose gratis e noi le dobbiamo pagare.

(Fabio D’Agata)

RELATED ARTICLES
- Advertisment -
Google search engine

Most Popular

Recent Comments