Delibera di Giunta N.108 del 31/08/2015 “Misure di agevolazioni della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio Baratto Amministrativo”
L’ultima giunta ha condiviso e approvato all’unanimità dei presenti una mia proposta di delibera, cui tenevo moltissimo: IL BARATTO AMMINISTRATIVO.
Il baratto amministrativo consiste nella possibilità – introdotta dal Governo Renzi con il DECRETO SBLOCCA ITALIA 2014 (art. 24 Legge 164/2014) – di ripagare i debiti che i cittadini hanno nei confronti dei comuni attraverso lavori socialmente utili.
L’Amministrazione Caruso ha deciso di cogliere questa opportunità.
I residenti Santantonesi che hanno debiti con l’Ente Locale, disoccupati o inoccupati che dimostrino di avere un ISEE basso (limite massimo euro 8.500), avranno la possibilità di fare richiesta e aderire al “baratto amministrativo” restituendo al comune le somme dovute (IMU, TASI, TARI) sotto forma di lavori socialmente utili (pulizia delle strade, manutenzione degli immobili comunali,manutenzione aree a verde). Ogni anno i cittadini potranno fare richiesta compilando l’apposito modulo entro il 30 aprile (per l’anno 2016 entro il 31 luglio), la richiesta riguarderà solo ed esclusivamente i tributi comunali non pagati sino al 31 dicembre dell’anno precedente alla presentazione della domanda (quindi tributi comunali non pagati fino al 31/12/2015).
Ogni anno il responsabile Contabile presenterà un riepilogo sull’ammontare di morosità al fine di fissare, di anno in anno, con atto di Giunta Comunale, l’importo annuale complessivo del “baratto Amministrativo”.
Il regolamento così come proposto dovrà adesso andare in Consiglio Comunale e, lì,essere vagliato ed eventualmente votato e definitivamente approvato.
<< Uno strumento importantissimo con un doppio vantaggio per l’Ente e per i Cittadini, in un periodo di grave crisi economica le fasce sociali più deboli si trovano nell’impossibilità di pagare i tributi, il “Baratto Amministrativo” permette ai Contribuenti in difficoltà di assolvere i propri doveri e al Comune di beneficiare di collaborazione e forza lavoro per attività di pubblico interesse>>
MARIA GRAZIA LEONE