Approderà stasera (10/11/2015) in consiglio comunale l’atto di indirizzo per la consulta popolare e per i regolamenti per il referendum cittadino. Con una consdivisione all’unanimità del consiglio comunale e con la dovuta, necessaria e salutare spinta dal basso, arriva in consiglio comunale un atto di indirizzo che permetterà ad Acireale e agli acesi di essere in linea con gli altri Comuni italiani. Sarà presentato un atto di indirizzo che indicherà agli uffici competenti il binario su cui moversi per scrivere i regolamenti e per modificare gli articoli 7, 8 e 9 dello Statuto Comunale.
Sono passati quasi tre anni da quando il consigliere comunale Camillo Baldi si interessò alla questione, poi dopo la tragica scomparsa del consigliere Baldi non si seppe più nulla. Eravamo ancora con l’ammnistrazione Garozzo e nessun atto venne redatto intorno ad una questione che è di allargamento della democrazia partecipata.
Oggi il consiglio comunale acese potrà scrivere una nuova pagina nella storia politica locale. L’atto di indirizzo sarà letto in aula dal presidente Rosario Raneri ed è questo un gesto di correttezza istituzionale visto che sul provvedimento si è trovata la più larga convergenza e la condivisione di tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione.
Una pagina sta per essere scritta ed è un passaggio che auspicavamo da tempo e che finalmente inizia il suo iter che ci auguriamo sia il più veloce possibile e che non rimanga seppellito sulla scrivania della burocrazia.
(mAd)