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Acireale avrà Largo 25 Aprile e Piazza Peppino Impastato

resistenza defAcireale avrà Largo 25 Aprile e Piazza Peppino Impastato. Cambia la toponomastica e si porta a memoria la resistenza al nazifascismo e la figura immensa e luminosa di Peppino Impastato ucciso dalla mafia.

Scrive il giornalista Seba Ambra: “Lo slargo fra piazza Duomo e Corso Umberto (storicamente conosciuto come “Largo Botteghelle”) diverrà “Largo 25 aprile”, con apposizione di una targa recante i nomi dei caduti e perseguitati nella lotta a fascismo e nazismo; Piazza “Cappuccini”, invece, verrà intitolata ad uno dei più noti martiri caduti nella lotta viva alla mafia, Peppino Impastato”.

Questa la nota di Rosario Patanè, membro della commissione toponomastica del Comune di Acireale.

Scrive Rosario Patanè. “Anche Acireale onorerà il Sacrificio della Vita e della Giovinezza ai supremi Ideali della Libertà, della Democrazia e della Giustizia.. Come acese innanzitutto e come membro della Commissione Toponomastica comunale di cui mi onoro di far parte, condivido con tutti voi amici e con i miei concittadini la grande gioia e l’orgogliosa commozione di sapere che – finalmente! – anche Acireale onorerà d’ora in poi la Memoria storica della grande lotta di Liberazione che portò l’Italia alla conquista della Democrazia e della Costituzione.
Acireale avrà, nel cuore del suo tessuto urbano, tra piazza del Duomo e Corso Umberto il LARGO 25 APRILE e ivi onererà con un manufatto a perenne memoria i Nomi dei suoi figli caduti e perseguitati nella lotta e nell’opposizione al fascismo e al nazismo.

Non è solo un risarcimento morale alla storia patria di questa città che seppe dare figli generosi alla causa della Libertà e della Democrazia, ma anche una riconsacrazione laica di un territorio contrassegnato sempre e solo come fascista e ora riconsegnato, in pace e in verità,alla libera civile convivenza secondo l’ordine morale del dettato costituzionale.

E che una luminosissima e generosa Figura di Siciliano, ricchissimo di giovinezza febbrile e coraggiosissima e di rigore morale e intellettuale, PEPPINO IMPASTATO, faccia parte anch’esso della nostra comunità ,avendogli intestato la giovanile, aperta e operosa – come Lui fu – ex Piazza Cappuccini, in un luogo antico, storico e popolare di Acireale, completa il disegno stupendo del nuovo volto di Acireale, e ancor di più lo accoglieremo in festa proprio in concomitanza con la giornata della memoria del 21 marzo che onora i caduti per la lotta alla mafia e che si terrà quest’anno in Sicilia, a Messina.

peppino defLa Commissione va elogiata per l’unanime e approfondita condivisione ed è doveroso rivolgere il sentito apprezzamento all’Amministrazione per avere saputo accogliere, interpretare e fare propri questi valori.

Questi luoghi e la loro intitolazione, sentiti come profondamente “nostri” da parte di moltissimi di noi e frutto negli anni di tanta passione ideale e morale, purtuttavia non “appartengono” a nessuno, e nel momento in cui TUTTA la città rappresentata simbolicamente nell’amministrazione li fa propri, si realizza il massimo di obiettivo civile per cui quelle vite furono sacrificate, dare il volto della Libertà e della democrazia alla comune convivenza.
Gli uomini passano; la Città resta. E con essa la Memoria.
Adesso il 25 APRILE e PEPPINO IMPASTATO sono un Bene di Acireale”.

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ACIREALE, “LARGO 25 APRILE” NEL CUORE DEL CENTRO STORICO, L’INTITOLAZIONE NEL GIORNO DELLA RICORRENZA DELLA LIBERAZIONE.  LA PIAZZA ANTISTANTE GLI UFFICI DEMOGRAFICI SARA’ INTITOLATA A PEPPINO IMPASTATO

Largo Botteghelle, tra piazza Duomo e corso Umberto, diventerà LARGO 25 APRILE e il piazzale davanti gli uffici del Servizi Demografici diventerà PIAZZA PEPPINO IMPASTATO. Ieri sera al termine della riunione la Commissione Toponomastica del Comune di Acireale, ha deliberato all’unanimità e con profonda condivisione le nuove intitolazioni.

La proposta, fortemente sostenuta dal sindaco, Roberto Barbagallo e dall’assessore all’Urbanistica, Francesco Fichera, nei prossimi giorni sarà formalmente deliberata dalla giunta municipale in attesa dell’approvazione da parte della Prefettura.

‹‹Acireale ha bisogno di riappropriarsi dei suoi luoghi, di dargli una forte identità e di riscattarsi da alcune remore del passato, di dare a personaggi, non solo locali, che hanno fatto la storia il giusto riconoscimento. Nelle giornate dedicate al ricordo della lotta per la Liberazione e delle vittime della mafia daremo un nuovo nome e dunque una nuova identità allo slargo che collega la nostra piazza Duomo al corso Umberto e a piazza Cappuccini, ingresso degli uffici dei Servizi Demografici, dove abbiamo già installato la targa in memoria delle “donne uccise dagli uomini che dicevano di amarle”,- ricorda il sindaco, Roberto Barbagallo-. Con la stessa proposta la via dello Stadio, che serve i nostri grandi impianti sportivi, sarà intitolata a Rino Nicolosi, un uomo e ad un politico acese, indimenticato, considerato da tanti l’ultimo grande presidente della Regione Siciliana. La Commissione, che ringraziamo per l’impegno e la passione, andrà avanti nel proprio lavoro e continuerà a deliberare altre proposte, perché abbiamo tutti bisogno di memoria e di riconoscerci nella nostra storia. Le nostre strade e le nostre piazze devono appartenere a tutti noi».

 

E’ intenzione dell’amministrazione comunale, compatibilmente e nel rispetto dei tempi necessari ad ottenere l’autorizzazione dalla Prefettura, fissare per il 21 marzo, Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, l’intitolazione di piazza PEPPINO IMPASTATO.

«L’amministrazione comunale intende celebrare quest’anno e per la prima volta ad Acireale, la ricorrenza del 25 aprile, giorno di festa nazionale sancito dalla Costituzione, a perenne memoria della Liberazione dal nazifascismo e a conferma degli Ideali di Giustizia e Libertà, che ne derivarono e che sfociarono nella Costituzione repubblicana. Vogliamo rendere solenne la ricorrenza e nello stesso tempo costituire un segno concreto di gratitudine civile verso chi sacrificò la propria vita, che resti nella memoria civica di Acireale, che sinora manca di tal segno,- ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica, Francesco Fichera-. L’atto ritenuto maggiormente significativo dall’amministrazione è stato proporre col suo primo patrocinio l’intestazione dello slargo posto immediatamente prima di prima Currò e di corso Umberto al 25 APRILE e contestualmente, con una cerimonia ufficiale, il sindaco apporrà una stele che ricordi gli acesi partigiani e militari, che sacrificarono la loro vita, i perseguitati politici antifascisti e le vittime del razzismo antisemita. La Città di Acireale intende così nobilitare la giornata del 25 Aprile, pur nel clima generale di festa popolare e dare il giusto riconoscimento morale e civile della comunità acese, che da troppo tempo è rimasto disatteso».

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