Acireale. Per una città che vuole davvero offrire ai suoi cittadini un servizio di mobilità sostenibile e non inquinante, è indispensabile poter offrire un sistema di bike sharing con almeno 15 stazioni di sosta e l’acquisto di almeno 80 biciclette a pedalata assistita. Il Ministero dell’Ambiente ha già finanziato in alcune città italiane (Milano finanziato per 1.000 bici a pedalata assistita). Il Ministero dell’Ambiente, infatti, nell’ambito del semestre europeo sembra voglia concentrarsi nello sviluppo di una più rispettosa dell’ambiente mobilità cittadina.
Si tratterebbe, quindi, di dotare Acireale di alcune stazioni di sosta per le bici e di sharing. Dalla stazione ferroviaria, al centro COM, dal Duomo alla villa Belvedere e altre ancora. Insieme alla pur discutibile pista ciclabile e alla chiusura totale di piazza Duomo, questa soluzione potrebbe, in alcuni mesi, dare un contributo per il miglioramento dell’aria e per un cambiamento culturale di cui Acireale ha tanto bisogno.
Non si sta parlando di sogni e di costi insostenibile ma di progetti che sono finanziabili e già finanziati. Oltre Milano come detto sopra, anche Noto il bike sharing è stato ammesso a finanziamento.
Il Comune di Noto risulta tra i soggetti beneficiari del finanziamento, essendo posizionato al 22° posto della suddetta graduatoria, con 32 punti e con l’assegnazione di un contributo di € 377.440,00 (80% dell’importo complessivo del progetto, il restante 20%, pari a € 188.720,00, sarà a carico del partner del Comune). (cit)
E ad Acireale cosa stiamo aspettando a cambiare marcia e lasciare l’auto in garage?
