Giorno 1 ottobre arriva la Senesi s.p.a. per la raccolta dei rifiuti urbani, l’assessore Francesco Fichera dichiara: “Il primo giorno della Senesi è andato bene anche se restano delle criticità special modo nelle frazioni a mare”. Per tutta la settimana ci accorgiamo che la città rimane sporca e tanti cassonetti stracolmi, iniziano le critiche. Il sindaco Barbagallo “diamo tempo alla nuova ditta di completare la flotta”. Stesso giorno vengono diffuse le 17 azioni di spending review redatte dal consulente economico Salvo Nicotra. Scure sui dipendenti, maggiori controlli e polemiche per l’accorpamento della scuola di Guardia.
Giorno 2 ottobre. Caso “potatura” alle villette Gescal, il vicesindaco Nando Ardita dichiara “dal resoconto dei dottori dell’ordine degli agronomi provinciale ci comunicano che non c’è stato danno ambientale”.
Giorno 3 ottobre. Pioggia e tutto si allaga. Scoppia una polemica sulla mancanza di manutenzione di tombini e caditoie. In alcune scuole acesi entra l’acqua. Al Galileo Galilei, alla Giovanni XXIII, al Liceo Scientifico. Il sindaco Roberto Barbagallo afferma “All’istituto comprensivo Giovanni XXIII l’acqua è entrata per colpa di alcuni tombini occlusi, non dal tetto”. Una giornata di allagamenti che segna e mostra come il territorio acese non è per nulla sicuro.
Giorno 4 ottobre. Intervistiamo Salvo Raciti “All’Ipab Oasi Cristo Re i lavoratori continuano a prestare servizio malgrado persistono ritardi per i pagamenti di tredici mesi”. Il sindaco Barbagallo lancia il preallarme meteo ma non cadrà una goccia di pioggia. Misteri meteo.
Giorno 5 ottobre. Intervistiamo il consigliere comunale Giuseppe Calì che non va troppo per il sottile nell’analisi sull’amministrazione Barbagallo e l’impegno per il sociale e attacca l’assessore D’Anna. Calì afferma: “l’amministrazione Barbagallo sta facendo una mattanza sociale”. Segue la replica dell’assessore Adele D’Anna “lavoriamo senza annunci ma con concretezza”.
Giorno 6 ottobre. Intervistiamo Pietro Litrico. I commercianti acesi si sono incontrati con l’amministrazione rappresentata dall’assessore Rori Pietropaolo. Pietro Litrico afferma “noi abbiamo chiesto parcheggi con sosta breve e biglietti non cumulabili e un servizio navetta dai parcheggi al centro”.
Giorno 7 ottobre. Progetto MOSE alla Timpa. La Legambiente manda esposto alla Procura e l’on. Fausto Raciti afferma “Timpa di Acireale a rischio di scempio”.
Giorno 8 ottobre. Nasce la Fondazione Bellini. L’on. Nicola D’Agostino afferma che è giunto il momento di ridare vita al teatro Bellini e di promuovere la cultura ad Acireale. Intanto la Fondazione “annette” il teatro Maugeri e sembra proprio una “vendetta della storia”. Il Maugeri che si unisce al Bellini, ironia della sorte stando alle ipotesi sull’incendio che distrusse il Bellini.
Giorno 9 ottobre. La Senesi ha completata la flotta, adesso il tempo è scaduto. Le frazioni, le periferie e Acireale tutta deve essere pulita e spazzata. Da fonti riservate sappiamo che il regolamento per i referendum cittadino sta procedendo.
(mAd)
