Ore 12,00 appena passate, Piazza Duomo Acireale, arrivano tre pullman con circa 120 turisti stranieri, scendono sotto la pioggerella, al freddo loro sono abituati e si dirigono verso la Cattedrale: chiusa. Forti della loro guida tascabile si recano in un altrettanta importante Basilica, Santi Pietro e Paolo e trovano chiuso. Ho sempre detto che la Città non è a vocazione turistica, pertanto non mimeraviglio, ma siccome recentemente sentivo parlare di turismo religioso, l’Assessore Antony Barbagallo di concerto con Sua Eccellenza il Vescovo tra conferenze stampa e riunioni avevano fatto ben sperare.
Voglio precisare che non è un atto di accusa nei confronti di Don Roberto e di Padre Scalia, decani delle Basiliche, loro sono orgogliosi dei loro gioielli e lo hanno dimostrato con la gioia di come ci accolgono, a noi di Fancity quando andiamo a fare foto e riprese nelle Basiliche: hanno personale limitato e non possono sostenere ulteriori costi..
E’ una amara considerazione, nei confronti dell’Amministrazione che non mette a disposizione del Clero il personale di cui avrebbe bisogno per potere tenere aperte le Basiliche. Ci sono i pensionati delle Associazioni, questo è un suggerimento per Adele D’Anna, ci sono impiegati comunali che si annoiano… insomma ci potrebbe essere una soluzione.
Mi viene da dire a chi vuole organizzare turismo religioso di livello, se qua non sappiamo usare il pallottoliere, come potete assegnarci un problema di trigonometria?
Apriamo le Basiliche, è l’Anno Santo, non dico 24 ore ma dalle Laudi al Vespero sarebbe cosa buona.
(santodimauro)