L’assessore all’Ambiente del Comune di Acireale, Francesco Fichera ha divulgato l’elenco dei nominativi degli addetti allo spazzamento assegnati alle diverse zone della città.
«Tenuto conto delle diverse sollecitazioni ricevute dai consiglieri comunali e dal territorio, abbiamo ritenuto opportuno comunicare i nominativi degli operatori addetti allo spazzamento manuale delle diverse zone della città. Divulghiamo un elenco in cui suddividiamo gli operatori per le singole zone cittadine e riteniamo che questo possa comportare una maggiore responsabilizzazione degli stessi operatori e consentire ai cittadini di segnalare eventuali disservizi nelle zone assegnate e a noi di capire quali siano le carenze e intervenire. Negli ultimi mesi il servizio a nostro giudizio non è stato soddisfacente, abbiamo riscontrato troppe assenze in cantiere. Abbiamo chiesto all’azienda un supplemento di controlli, abbiamo avuto grande collaborazione e chiediamo grande collaborazione anche agli operatori perché questa città merita di essere pulita e presentarsi decorosamente. Acireale si appresta a girare pagina con il nuovo capitolato, ma anche in questa fase di transizione il servizio va garantito e migliorato ove possibile», ha dichiarato l’assessore Fichera.
Il consulente della Senesi, Alfio Agrifoglio, ha comunicato che l’azienda che ha in gestione il servizio di igiene urbana, ha provveduto ad ordinare 1000 nuovi contenitori. La ditta sta provvedendo a contrassegnarli e presto saranno presto distribuiti in base alle esigenze del territorio.
«Concordi con l’Amministrazione comunale abbiamo ritenuto che istituire gli “spazzini di quartiere” aumenterà la fidelizzazione dell’operatore e del servizio che va a svolgere, faremo in modo di mantenere ciascuno nella zona assegnata e nei giorni di assenza giustificata, sarà supplito dalle spazzatrici. L’Amministrazione ha evidenziato un dato reale, l’ enorme l’assenteismo a luglio e agosto. L’azienda oltre ad aumentare i controlli, si rivolgerà ad istituti privati per assicurarsi della legittimità delle assenze», ha risposto Alfio Agrifoglio.
(LC)
