I rifiuti che nelle città virtuose rappresentano una risorsa per noi poveri acesi sono un vero e proprio salasso di soldi pubblici. Quasi dodici milioni di euro l’anno di cui oltre quattro milioni vanno letteralmente in discarica. E’ troppo, sono numeri inauditi per una cittadina di 53 mila abitanti e sono dati che richiedono attenzione e che ci indicano una sola strada: bisogna cambiare modalità di gestione dei rifiuti e bisogna che tutti, dall’amministrazione ai cittadini passando per la ditta che se ne occupa, devono mutare le vecchie abitudini.
Oltre mezzo milione di euro vola via ogni mese per il pagamento della raccolta e gestione dei rifiuti, una cifra altissima ma che, di fatto, ci dice che è indispensabile cambiare direzione e dirigersi senza timori verso le giuste modalità. Isola ecologica, differenziata, rispetto degli orari di conferimento, attenzione agli assenteisti, multe ai cittadini inadempienti e multe alla ditta tutte le volte che non svolge con diligenza il lavoro.
In ogni caso la lunga stagione delle proroghe sta per finire, il 7 ottobre 2015 dovrebbe essere espletata la gara d’appalto che porterà la ditta vincitrice a gestire un capitolato che prevede, tra le tante cose, anche la raccolta differenziata. Un passaggio fondamentale che se rimane solo scritto sulla carta non avrà successo, il capitolato, le regole, le norme sono state scritte ma dovranno essere rispettate ed ogni singolo cittadino deve fare la sua parte e svolgerla con civiltà considerando gli spazi comuni non certamente spazi di nessuno ma luoghi di tutti.
Attendiamo con interesse l’avvio della nuova gestione per la raccolta dei rifiuti, i cittadini, speriamo, faranno la loro parte ed allo stesso tempo siamo coscienti che l’assessore Francesco Fichera metterà tutto il suo impegno e il suo futuro politico per far si che tutto, dopo un rapidissimo momento di rodaggio, dovrà funzionare e porà portare Acireale a staccarsi dall’ultimo posto per la raccolta e la gestione dei rifiuti. L’assessore Fichera sa bene che dalla buona applicazione del nuovo capitolato dipenderà non solo la valutazione del suo ruolo politico ma il futuro dell’intera amministrazione Barbagallo. Il successo o il fallimento dell’amministrazione passa certamente anche alla capacità o meno di far diventare la città vivibile, pulita e pronta per l’acquisizione di indici di vivibilità da troppo tempo orami sacrificati sull’altare della “rizzetta”.
(mAd)
