Acireale: qualcosa si muove.
Tra mille critiche intonate alla presunta “specialità” di Acireale, unica città del mondo civilizzato il cui assetto viario non consentirebbe una zona pedonale, l’Amministrazione vara un provvedimento che è coraggioso solo perchè siamo ad Acireale.
Tutto è perfettibile e siamo certi che l’ingranaggio iniziale della ZTL perfetto non è. Si dovrà procedere, come nel migliore spirito del progressismo riformista, per aggiustamenti e approssimazioni successive.
E speriamo che sia solo un primo passo. Analoghe (coraggiose) misure vanno prese nelle frazioni a mare, così come vanno immaginati itinerari pedonali e ciclistici in una rete di fruizione del nostro splendido territorio, da parte di residenti e turisti.
Alla base, occorre di certo un pensiero organico e un programma di valorizzazione culturale, artistico, naturalistico ed enogastronomico della nostra città, in collegamento con le altre aree turistiche, da Taormina a all’Etna, al circuito barocco del Sud Sicilia.
Si comincia con la ZTL e si può guardare lontano.
(PENSIERO DEMOCRATICO Acireale.)