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Acireale, spazzatura e degrado. Dieci motivi per stare con l’ass. Fichera.

materasso spazzaLa spazzatura puzza esattamente come la mafia. Puzza troppo tanto e a sud anche di più. Ecco dieci motivi per stringersi intorno all’assessore Francesco Fichera.

  1. Una pesante eredità. L’assessore Fichera si è rittrovato dentro una situazione davvero pessima, una città che non ha mai seriamente differenziato, una città che per quasi un decennio non ha prodotto un nuovo capitolato per il servizio di gestione e raccolta dei rifiuti.
  2. Oltre due anni di mandato potevano bastare per risolvere la situazione? Forse, ma io non credo. Per curare un cancro con questa enorme quantità di metastasi due anni non sono eccessivi. Temo che ancora altri mesi serviranno per smantellare un sistema che ha prodotto solo disservizi e pochi risultati.
  3. Mentre, da decenni, in tanti altri Comuni si organizzavano con piani seri ed organizzati per la ridurre il conferimento in discarica, da noi si è continuato a portare il 96% dei rifiuti in discarica producendo costi importanti per i cittadini.
  4. La raccolta dei rifiuti con l’assessore Fichera è passata dalla Dusty alla Senesi. Primo periodo di difficoltà poi qualcosa è iniziato a funzionare. Malgrado ciò una quantità significativa di cittadini non ha mai rispettato gli orari di conferimento, ne ha provato seriamente a rispettare il codice non scritto del civismo.
  5. In momenti delicati del mandato dell’assessore Fichera abbiamo assistito, con un certa regolarità e perfetto tempismo, ad ondate di materiale ingombrante lasciato per le strade. Una pratica che non può essere addebitata all’assessore e, a mio avviso, neanche ai cittadini. Le ondate ad orologeria sono un dato che va analizzato e compreso e lascia serissimi dubbi sulla questione. Sembra certamente poco credibile che improvvisamente e simultaneamente tanti cittadini decidono di cambiare materasso e di andare a buttare quello vecchio per strada. Stessa cosa per frigoriferi e altri elettrodomestici ingombranti. Infatti tutti sanno che con l’acquisto di un nuovo materasso o di un nuovo elettrodomestico gli stessi venditori si occupano di ritirare il vecchio e smaltirlo.
  6. Una domanda. A chi conviene che percentuali pesantissime vanno  finire in discarica?
  7. In alcuni mesi sono state elevate multe ai cittadini per quasi 45 mila euro, questo dato la dice lunga sulle cattive pratiche di una quota sorprendente di utenti.
  8. L’assessore Fichera si è mosso sin da subito per scirvere un capitolato partecipato con diversi pezzi della società civile. Un capitolato che prevede, tra l’altro, la raccolta porta a porta. E’ un dato innovativo se lo inseriamo in un contesto di assoluta inciviltà.
  9. Siamo certi che alcuni zotici dei Comuni vicini dove si prativa la differenziata vengono ad usare Acireale come una pattumiera o, peggio, come la loro discarica personale.
  10. L’assessore Fichera sta mettendo le mani, dopo quasi un decennio di status quo, nella spazzatura e lo sta facendo con impegno e vigore e, al momento, con scarsi risultati. E’ un buon motivo per sostenerlo in questa difficile operazione per l’innalzamento di un importante indice di vivibilità cittadina. E’ un motivo più che plausibile per cooperare e comportarsi da cittadini attivi. Differenziando, rispettando gli orari, non buttando cicche e resti per terra e denunciando i villani (sciolti o organizzati) che continuano ad infestare il territorio e a distruggere l’azione di tantissimi cittadini civili e sensibili.

(mAd)

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