Acireale – La determina dirigenziale n.° 700 del 20/12/2016 ha come oggetto: “Lavori di abbattimento e potatura alberi di medio e alto fusto nelle aree di pertinenza dei plessi scolastici, Paolo Vasta, Galileo Galilei, Ferretti, via Bonaccorsi e via Rosario Messina….”
La determina spiega che i motivi per cui si richiedono gli interventi sopra descritti sono dovuti “a seguito richiesta pervenuta dai dirigenti scolastici per segnalazione pericolo caduta alberi…” L’ufficio per il servizio edilizia scolastica si è quindi recato sui posti dove, si legge, “ha riscontrato e constatato la necessità di eseguire interventi straordinari ed urgenti”. Seguono le motivazioni di cui vogliamo sottolineare un passaggio davvero interessante. Si legge tra le motivazioni: “…. Al fine di eliminare lo stato di pericolo, in quanto molti alberi crescenti in modo eccessivo non possono reggere ad eventuali eventi climatici in particolare alle trombe d’aria, che in quest’ultimo periodo sono frequenti nelle nostre zone…”
Apprendiamo che “nelle nostre zone sono frequenti le trombe d’aria” e che gli alberi crescono “in modo eccessivo”. Sono una coppia di motivazioni davvero interessanti se li vogliamo leggere con l’ottica del buon senso, della meteorologia e dell’ambiente. Alberi che crescono in “modo eccessivo” e “frequenti trombe d’aria nelle nostre zone”? Ma non è esattamente questo il punto che ha attirato la nostra attenzione ma il fatto che nella determina in oggetto non si capisce quali alberi saranno potati e quali abbattuti. Infatti gli interventi (abbattimento e/o potatura) non sono specificati. Ed è il dubbio allora diventa legittimo se andiamo a vedere via Bonaccorsi (foto). In via Bonaccorsi proprio davanti alla scuola primaria “Ferretti” sono presenti, infatti, un certo numero di alberi di alto fusto che, dalla determina, non comprendiamo se saranno potati o abbattuti.
In attesa di maggiore comprensione rimane la nostra preoccupazione intorno alla questione del verde pubblico, della sua manutenzione e delle azioni che sa da un lato tendono a garantire la migliore sicurezza per i cittadini dall’altro sembrano essere improvvisate e lontani dal sentire comune.
Abbattuti, potati? Quali e dove? Interrogativi che attendono risposte.
(mAd)
