FERMATE QUESTA MONTAGNA DI MERDA
Adesso, se mai ci sono stati dubbi, tutto sembra essere chiaro. E’ il secondo atto intimidatorio nei confronti del sindaco di Acireale Roberto Barbagallo. Un atto vile, operato al buio da scarafaggi schifosi che infestano da sempre la nostra città. Una città dove il silenzio non significa calma e pace, ma al contrario, è l’esempio evidente, eclatante, di come nell’ombra e nel buio si moltiplicano questi sudici scarafaggi immondi. Il sindaco Barbagallo oggi, come mai capitato prima, ha la solidarietà di tutti gli acesi onesti, di tutti gli acesi che desiderano una città migliore. Un gesto vile, che segue l’incendio della smart, che persegue un filo conduttore: intimidire. La città deve dire NO a questa ondata di merda che ci colpisce tutti, un’onda puzzolente che deve essere respinta con l’indignazione e con una massiccia presenza a fianco del sindaco. Andiamo con i nostri corpi in piazza Duomo, facendo capire a questi merde che c’è chi si oppone alla violenza, al ricatto, alla mafiosità.
Oggi a fianco del sindaco Barbagallo, oggi contro la violenza.
Acireale sveglia, non siamo in una città di pace e serenità, qui cova e cresce una montagna di merda! Mobilitazione!
(mAd)