A seguito della Conferenza dei Servizi del 21 luglio u.s. il Comitato spontaneo per la rimozione dell’Antenna di Via Monetario di Floristella comunica il rigetto del Comune di Acireale della nuova richiesta di installazione della stazione radio base nel medesimo sito sensibile. Tuttavia, sembrerebbe che il gestore telefonico voglia perseverare nel collocare l’antenna nel quartiere. L’intenzione sembra essere quella di valutare l’installazione sulla una delle due rotatorie presenti nel quartiere. La vicenda implica delle doverose riflessioni riguardo alla non inidonea collocazione delle numerose antenne già presenti nel territorio acese non supportata da un adeguato studio e/o programmazione. Al riguardo, il Comitato chiede all’amministrazione pro tempore di intervenire con un atto di indirizzo volto alla mappatura dei siti ed alla redazione del catasto delle antenne al fine di redigere il piano antenne della città di Acireale. Tale piano consentirebbe di escludere a priori i siti non idonei, di ridurre il cospicuo numero di antenne già installate nel territorio assicurando un’adeguata copertura. Si chiede il ripristino dell’articolo del regolamento (abrogato medio termine) che creava automatismi per la partecipazione popolare e associativa all’iter istituzionale dei procedimenti di installazione delle antenne. Il confronto con competenti rappresentanze della popolazione è stato già determinante in via Floristella e – senza oneri per l’ente – arricchirà in futuro il confronto. Intanto due nuovi ricorsi giuridici si stanno svolgendo rispettivamente per la vicenda di Via Torretta e per lo spostamento di un’antenna posta incredibilmente sopra una casa di riposo. Fermo restando la tutela dei siti sensibili, il regolamento, reclamato a gran voce dalla cittadinanza a seguito della vicenda di Via Monetario Floristella e già impugnato per la terza volta in pochi mesi, potrebbe essere implementato sulla scorta delle recenti vicende che hanno interessato la città.