PALERMO – Demanio marittimo, la norma affida ai Comuni la gestione delle pratiche per le concessioni demaniali marittime anche se la Regione ne manterrà la proprietà . I Comuni quindi si dovranno dotare e realizzare piano di gestione delle spiagge e delle altre aree demaniali. Ma nella riforma emerge un punto importante che è quello che consente attività tutto l’anno e non solo per il periodo stagionale.
Dichiara l’on. Nicola D’Agostino (Sicilia Futura): “Con l’approvazione del pacchetto di articoli della finanziaria sul demanio marittimo si attua in Sicilia la più grande ed epocale riforma per il settore” – e continua – “Si può dire chiaramente che finalmente la Sicilia diventa una regione che punta a destagionalizzare e che fa turismo tutto l’anno”.
Di tutt’altro avviso l’on. Giampiero Trizzino del Movimento 5 Stelle: “Decisione vergognosa. Con un gioco di parole il governo autorizza i concessionari a mantenere strutture balneari tutto l’anno – dice – l’assessore Croce si giustifica dicendo che la norma già esiste, in realtà non è cosi: la norma del 2005 parla di gestione tutto l’anno e non di mantenimento delle strutture tutto l’anno. Si tratta di una vera aggressione al territorio. Non è questo il modello di destagionalizzazione che può rilanciare la Sicilia”
(red)