L’1/01/2014 veniva approvata la graduatoria definitiva dei Cantieri di Servizio. 1.332 le istanze presentate, 517 quelle ammesse e 815 escluse.
Il 2 dicembre 2014 dichiarava l’assessore Nando Ardita: “Le graduatorie sono state controllate e ricontrollate con scrupolo, è evidente dai numeri emersi. Degli ammessi 300 unità saranno avviate e distribuite in 14 cantieri composti da 20 unità e in 2 da 10 unità. Si occuperanno soprattutto della manutenzione del verde pubblico e della manutenzione stradale, delle affissioni e di alcuni interventi di miglioria nelle frazioni a mare”.
Sempre lo stesso giorno affermava il sindaco Roberto Barbagallo: “Finalmente la situazione si è sbloccata e si è arrivati all’approvazione definitiva. Acireale è in ritardo rispetto alle altre città, colpa dei tanti furbetti che hanno pensato di poter sfruttare la situazione”.
Oggi 1 settembre 2015 ancora non è stato avviato nessun cantiere di servizio mentre in altri Comuni i lavori sono già stati ultimati e i lavoratori regolarmente pagati. Abbiamo raccolto tante segnalazioni di acesi che sono regolarmente in graduatoria e che aspettano ormai da tanti mesi di essere chiamati per iniziare i lavori, abbiamo anche chiesto il motivo per cui i cantieri di servizio ad Acireale non sono mai iniziati e ci hanno risposto che tra gli aspiranti inseriti in graduatoria ci sono stati diversi ricorsi che hanno rallentato l’iter e che i soldi destinati per i cantieri di servizio rischiano di tornare indietro e di non essere più nella disponibilità dell’Ente. Doveva essere una narrazione di solidarietà e di aiuto e si è trasformata in un’altra storiaccia acitana.
(mAd)
