Oggi, sabato 27 dicembre 2014, a partire dalle 17.30 presso il Palazzo del Turismo sito in via Ruggero Settimo (già comando di Polizia municipale), si è tenuta l’iniziativa “Rifare Acireale – Oltre il cambiamento invisibile: costruire il futuro”, organizzata dai Giovani democratici di Acireale. Si è trattato di un’occasione per tracciare un bilancio dei primi sei mesi di lavoro della nuova Amministrazione comunale. Al tavolo degli oratori si sono susseguiti gli interventi del segretario Mario Gerbino, di Giuseppe Maugeri, di Giuseppe Russo, di Marco Caramma e di Biagio Spoto. Le conclusioni sono state affidate al segretario regionale del Pd Fausto Raciti ed al segretario cittadino Sebi Leonardi. “Posto che i mandati amministrativi vanno valutati alla naturale scadenza – dichiara Mario Gerbino – i primi sei mesi rappresentano un tappa decisiva, più che sufficiente per compiere una disamina. Il nostro giudizio complessivo non può essere positivo: di quella svolta promessa, di quel cambiamento dirompente non c’è traccia. Quello che preoccupa maggiormente è l’assenza di un’idea di città, di un disegno di lunga durata sulle tematiche fondamentali per il rilancio di Acireale: lavoro, scuola, ambiente, beni comuni. Infatti, oltre l’esiguità dei risultati conseguiti, lascia perplessi il metodo politico manifestato dalla Giunta. Un approccio fondato più sull’appariscenza delle iniziative che sulla effettiva concretezza delle stesse. Il messaggio che i Gd di Acireale vogliono lanciare con questa assemblea è molto chiaro: l’amministrazione Barbagallo inverta la rotta, o finiremo per archiviare anche questa legislatura come un’ulteriore pagina anonima nella recente storia politica della città”.
COMUNICATO STAMPA GIOVANI DEMOCRATICI ACIREALE 27/12/2014