Il 5 gennaio nasceva Peppino Impastato, sempre il 5 gennaio veniva ucciso dalla mafia Pippo Fava. Il 5 gennaio 2016 il cda della Fondazione del Carnevale “imponeva” ai cittadini acesi la data del 25 aprile 2016 come una delle giornate del carnevale. Motivazione: ponte dei vacanzieri e attesa dei turisti (modello “Il deserto dei Tartari”).
Ogni uomo decide con le proprie azioni di far parte di un pezzo di storia: grande o piccola storia. Ad Acireale questa data deve rimanere storica come è inquietante un altro dato significativo (ma ovvio): nessuna voce degli “intellettuali” autostoricizzati e autodefinitisi tali, ha espresso una sola parola in difesa della memoria e dei valori della liberazione che sono fondanti della Repubbllica Italiana.
Acireale città conservatrice, bigotta e fascista si allinea al grido “presidente vai avanti”, mentre questi attori di avanspettacolo balbettano in privato il loro essere nel “solco del pd”. In effetti l’armata Brancaleone era certamente meglio organizzata, i peones più razionali.
Vai avanti presidente i nostalgici sono con te. La motivazione: il turismo. Ovvero quella “cosa” sconosciuta, quel concetto di sviluppo sacrificato e massacrato da decenni di cattiva amministrazione viene oggi issato a vessillo che tutto giustifica. Dio, Mammona, Denaro, Memoria, Offesa e Difesa…. tutti concetti troppo profondi da condividere con un manipolo di confusi che lasceranno, dopo il loro veloce passaggio di amministratori della cosa pubblica, un segnale di continuità con i gerarchi di altri tempi.
La data del 25 aprile svenduta per qualche centinaio di arancini in più.
(mAd)
