La lunga storia dell’Ipab Oasi Cristo Re sembra prendere una direzione migliore rispetto ai tanti mesi senza stipendio e senza prospettive per il futuro da parte dei lavoratori. Abbiamo raggiunto l’on. pentastellata Angela Foti per un aggiornamento della situazione.
On. Angela Foti (M5S): “Si aprono nuovi scenari per l’IPAB Oasi Cristo Re che ha visto accogliere le proprie istanze. Il CGA, infatti, ha ribaltato il giudizio del Tar sulla vicenda della bocciatura del bilancio preventivo e del piano di risanamento che inspiegabilmente, il sevizio 7 dell’assessorato regionale alla famiglia, aveva bocciato. Le conseguenze immediate di queste azioni ritenute non coerenti con il dettame della legge , erano stati anzitutto la mancata erogazione del contributo delle legge 71 spettante e un angosciante spettro di licenziamenti o possibile chiusura della struttura. Nonostante il tentativo di dialogo prima e durissimi scontri dopo né l’assessore né le dirigenti avevano dato ascolto alla ragione della documentazione, fornita dalla struttura e agli atti parlamentari presentati. Con grande dignità e coraggio la struttura ha continuato ad erogare i servizi e presentato un ricorso che é stato accolto nonostante l’isolamento totale di una parte politica locale regionale e nazionale che ha preferito far finta di non vedere. Ancora una volta la giustizia dei tribunali vince sull’inettitudine dei burocrati, del governo regionale e dei suoi sponsor. La prossima settimana ci sarà una conferenza stampa sull’argomento, sono infatti molte le strutture sul territorio regionale che godranno dei benefici di questa ordinanza. Registriamo quindi che un passo importante é stato fatto, adesso però la riforma non può più aspettare e l’assemblea ne deve prendere atto e pulizia deve essere fatta all’ interno degli uffici regionali dove l’anarchia e incompetenza continua, a produrre danni”.
