In Guinea Bissau i bambini che nascono con disabilità fisiche vengono abbandonati nella giungla e destinati alla morte. Una bimba nata senza una gamba avrebbe dovuto avere questo triste e feroce destino ma avviene qualcosa di inusuale. La madre della bimba riesce a convincere il padre affinchè fosse lei ad abbandonarla nella giungla.
La madre Nita di 37 anni, prende in braccio la neonata e invece di abbandonarla la lascia ad una suora di un villaggio vicino. La piccola così vive imparando a camminare con le mani.
All’età di nove anni arrivano al villaggio gli “Amici della Missione” di Acireale e succede qualcosa di fantastico e di felicemente umano. Matteo Rizzo di Riposto volontario dell’associazione al ritorno in Italia organizza a Risposto un concerto con Franco Battiato e riesce a mettere insieme i soldi per portare la bimba a Valencia, dove vi è un ortopedico disposto ad operarla gratuitamente.
Dopo l’intervento sono seguiti otto mesi di riabilitazione finchè la piccola impara a camminare con le stampelle. La piccola, presa in cura del suo tutore Matteo Rizzo viene, successivamente, inserita nel Centro Ortopedico Ro.Ga. di Enna dove è stata realizzata per lei una protesi di ultima generazione che, oggi, le permette di camminare e ballare esattamente come tutti gli altri bambini della sua età.
Queste sono le storie che ci fanno ancora comprendere che siamo umani.
(mAd)
