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giovedì, Maggio 2, 2024
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Le meraviglie del Comune di Acireale

identita

Pur conscio che i pentiti abbiano dato un grosso contributo nella lotta alla criminalità organizzata, alle parole dei pentiti prima di dare peso bisogna accertarne la fondatezza.
Ciò mi viene dalla profonda convinzione, malgrado e premesso il mio essere garantista, che “cu nasci tunnu non mori quadratu” , pertanto, aspettiamo che il lavoro di Polizia e Magistratura faccia luce su questo caso di “documentopoli”  illustrato stamattina sul quotidiano  locale.
Ho paura che sia stato un grosso errore chiudere il Tribunale ad Acireale, visto che oramai il vaso è scoperto, chissà quante chicche sorgeranno dagli uffici, che sembra siano stati per anni in balia di nessuno, o meglio ancora, in balia di “qualcuno”.
Questa del self-service del documento di riconoscimento, se vera, ha del raccapricciante, dell’assurdo, dell’incredibile, anche se si tratta di un evento successo nel 2004 e fortunatamente non in tempi recenti.
L’uomo della strada potrebbe pensare che, così come andando all’anagrafe un signore si compilava la propria carta di identità, poteva tranquillamente andare all’ufficio urbanistica e rilasciarsi una concessione edilizia?
Al Cittadino sorge spontanea una domanda: a quante pratiche dentro al Comune di Acireale è stato concesso, nel tempo, il privilegio del faidate ?
Domanda da un milione di dollari? o meglio, domanda da un milione di euro in banconote di piccolo taglio…
Mi sento in dovere di spezzare una lancia a favore dei lavoratori del Comune onesti e sono sicuro che siano in tanti, c’è tanta gente che lavora sul serio e con a cuore il buon funzionamento della Cosa Pubblica.
Ci siamo sfogati un paio di giorni, ne abbiamo dette di tutti i colori, abbiamo lanciato invettive contro gli impiegati e contro i loro parenti più prossimi.
Ora la parola passa alla Magistratura, alla Polizia, ai Carabinieri: contiamo sul loro lavoro, e ribadisco che siamo nelle loro mani.
Un invito va al Sindaco Roberto Barbagallo, la costituzione di un ufficio presso il suo gabinetto di reclami contro i disservizi comunali, dove i cittadini segnalino gli abusi, le negligenze, le inefficenze e tutti i comportamenti non conformi alle regole da parte degli impiegati comunali.
Il difensore civico esiste ancora?
(santodimauro)

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