L’Assemblea Regionale Siciliana discute in questi giorni di una riforma istituzionale fondamentale che investe in maniera diretta tutti gli enti locali, i territori ed in particolare la nostra Città. Una riforma che inciderà in maniera determinante sugli assetti amministrativi, economici, ma sopratutto sulle prospettive di sviluppo ed esistenza della nostra Città.
Dopo incredibili proclami, finte decisioni a tutela dei territori, il Presidente della Regione Rosario Crocetta, promotore dapprima di una legge che permetteva la nascita di liberi consorzi e quindi di entità amministrative nuove, oggi sembra deciso, con la complicità di quasi tutta l’Assemblea Regionale, a perpetuare la strada di un brutale tradimento applicando appieno la legge nazionale DEL RIO, che di fatto, come ogni legge concepita nei palazzi, annulla possibilità di scelta così da costringere Acireale, ed altri comuni vicini, nella Città Metropolitana di Catania.
La legge Del Rio, “ratificata” in Sicilia, tende a rompere la soggettività politico-amministrativa immediatamente prossima al cittadino (espropriato anche del diritto della rappresentanza); e ciò a fronte di un millantato risparmio economico, che nella consapevolezza generale di politici ed amministratori non fa proprio risparmiare nulla.
In tutta la Sicilia tanti Sindaci stanno protestando e si stanno attivando per difendere le loro comunità dall’annullamento in territori che non li rappresentano. Diversi deputati Regionali stanno provando a modificare le proposte avanzate dal Governo regionale nella direzione del rispetto delle volontà espresse dai singoli Comuni.
Nella nostra Città, purtroppo, è calato il silenzio.
Acireale può ancora essere a capo di un libero consorzio di comuni, quello del comprensorio IONICO ETNEO, a nord di Catania. LA QUESTIONE E’ SOLO POLITICA.
Una grande azione popolare deve sventare, partendo dalle effettive rimostranze che l’animo di ciascuno di noi sollecita, questa riforma. Una riforma che la classe politica siciliana ha il dovere di contrastare per difendere la propria storia, la propria identità, il proprio futuro. Al nostro Sindaco Roberto Barbagallo, alla nostra Deputazione nazionale e soprattutto Regionale, chiediamo un impegno assoluto, serio, convinto, nella difesa della nostra Città….Officina Acireale è al fianco di chi vuole difendere veramente gli interessi della Città.
Acireale, 28 Febbraio 2015
Officina Acireale