INCONTRO I.P.M. 25/10/2014 – LA RELAZIONE
Sabato 25 Ottobre, l’VIII Commissione Consiliare, composta da Maria Teresa Privitera, presidente, Luca Raimondo, vice presidente, Valentina Pulvirenti, Gaetano Dimauro, Orazio Fazzio e con la presenza del consigliere Mariella Bonanno, ha fatto visita all’I.P.M., Istituto Penale Minorile di Acireale. All’interno dell’Istituto sono stati accolti dalla dott.ssa Leo, la direttrice, che ha spiegato come si svolge la vita dei ragazzi all’interno dell’istituto. Diverse sono state le domande poste a quest’ultima relativamente alla gestione delle giornate e del tempo dei detenuti. L’istituto, può ospitare fino a venti ragazzi, fino ai 25 anni. In Sicilia sono quattro gli istituti penitenziari minorili, la cui organizzazione interna, è diversa da quella che regola il carcere degli adulti. Vi sono diversi spazi che favoriscono lo sviluppo della creatività e della collaborazione, laboratori per la cartapesta, per la ceramica, la falegnameria, una cucina didattica, il teatro, il cineforum, tutto al fine di fornire stimoli e opportunità ai ragazzi, che nel tempo possono diventare anche opportunità lavorative.
Oltre alle aule attrezzate per la scuola per la tutela del diritto allo studio per il conseguimento della licenza media, fino al diploma, è presente una biblioteca con sala lettura. All’interno sono presenti cinque educatori, che accompagnano i ragazzi nelle diverse attività anche extra carcerarie, come l’ultimo progetto che li ha coinvolti sul parco dell’Etna per fornire lavori di giardinaggio, potatura e raccolta dell’uva. Diverse sono anche le associazioni che collaborano con il carcere al fine di fornire un valido supporto, dalle attività sportive al teatro, ai corsi di lingua italiana per gli immigrati stranieri detenuti. Tutte queste attività sono orientate alla crescita personale che poi diventa sociale, gli educatori danno fiducia a questi ragazzi, dove magari è venuta meno la famiglia, forniscono quella base sicura a cui poter ritornare ogni volta che se ne sente il bisogno. L’impressione della Commissione è stata positiva, perché quel luogo non è apparso come una prigione, ma come una comunità educativa, una casa famiglia, in cui ci sono delle regole da rispettare, dove poter sperimentare la propria persona, le proprie risorse, le capacità nascoste di ognuno, ma anche i propri limiti, con la possibilità però, di poter essere contenuti e accettati. Questo incontro dellla commissione, fa parte di un percorso di conoscenza della realtà del nostro territorio, dei bisogni, ma anche delle risorse potenziali che possono essere coinvolte in attività varie della città, apportando quindi beneficio anche alle persone coinvolte che si sentono così compartecipi di una realtà alternativa.
VIII Commissione Consiliare
Presidente: Maria Teresa Privitera
Vice-presidente: Luca Raimondo
Componente: Valentina Pulvirenti
Componente: Gaetano Dimauro
Componente: Orazio Fazzio
