Palazzina dell’Area Com, nel salone a piano terra (quello stesso delle primarie che sancirono la candidatura di Roberto Barbagallo) si è riunito ieri sera il Consiglio Comunale ( non straordinario, come da più parti affermato, ma da calendario) primo dopo le ben note vicende atmosferiche che hanno interessato la nostra città.
Elogi al Sindaco, alla Giunta, alle forze dell’ordine ed ai volontari sono venuti da parte di tutti, qualche polemica già sopita la ricerca di convergenza su un documento comune…. e tanta delusione.
Chi fosse andato ieri sera a vedere il Consiglio Comunale avrebbe constatato che il pubblico era zero.
Questo Consiglio non piace, annoia non ha stimoli, non ha un guizzo di amor proprio.
L’unica proposta di un’autotassazione è venuta dal consigliere di opposizione Giuseppe Vasta, che proponeva ai consiglieri, al Sindaco e agli Assessori di autotassarsi del gettone di presenza di ieri sera a favore dei danneggiati dalla tromba d’aria. Un rapido conteggio, circa 1600/1700 massimo, due viaggi di motocarro alla discarica degli inerti. Che cadano le braccia è dire poco davanti a proposte populiste in salsa grillina e di consistenza pressochè nulla.
Nell’ultima mezz’ora avranno pure potuto decidere le cose più belle del mondo, ma non stiamo a raccontarvele, li abbiamo lasciati da soli a parlare, delle stesse cose ancora…. e ancora e ancora.
Si potrebbe proporre, ma non è attuabile, di delegare due componenti del Consiglio, uno di maggioranza ed uno di opposizione, ad esempio Salvo Seminara e Rito Greco, due dei meno inefficaci, e forti delle loro deleghe smaltire il lavoro dell’Istituzione. Sarebbe senz’altro più agevole.
A proposito, i cittadini di Acireale, pare che siano convinti che molto probabilmente si faccia abuso delle Commissioni Consiliari….. ma questa è un altra storia ancora, la racconteremo un’altra volta….