Al Signor Presidente del Consiglio Comunale, Al Signor Sindaco, All’Assessore alla solidarietà sociale e alla pubblica istruzione, All’Assessore alle politiche giovanili.
Oggetto: Richiesta di istituzione “ Osservatorio Permanente Comunale” riguardante il disagio giovanile, il bullismo e altre forme di devianza (droga, alcool).
E’ da qualche mese che, ad Acireale, si sono verificati e continuano a verificarsi una serie di atti criminali, che hanno terrorizzato molti giovani e in qualche caso anche donne e anziani e che hanno destato ampio allarme sociale.
Gli episodi si sono ripetuti con una certa frequenza e a conferma di ciò, oltre agli episodi stessi, c’è da registrare il numero consistente di denunce presentate sia ai Carabinieri che alla Polizia.
Ringrazio e mi complimento con le Forze dell’Ordine per l’impegno e la particolare attenzione prestata a tale fenomeno, che nell’ultimo periodo ha raggiunto un particolare livello di gravità.
Per il momento i risultati ottenuti sono stati ampiamente soddisfacenti, grazie all’individuazione e all’arresto di alcuni giovani che si erano specializzati in rapine ai danni di coetanei e minorenni, ma soprattutto in aggressioni violente causando loro gravi danni fisici.
Bullismo e/o disagio giovanile chiamatelo come meglio credete, ma credo che contrastare tale fenomeno per un’Amministrazione comunale deve essere una priorità.
Invito tutte le Istituzioni e quindi anche il Comune di Acireale a non abbassare il livello di guardia. Ognuno con i propri ruoli e responsabilità deve contribuire, per cercare di prevenire e di contenere tale fenomeno, perchè proprio adesso in coincidenza dell’apertura delle scuole, con l’inizio del nuovo anno scolastico, puntualmente e statisticamente si registreranno tanti e nuovi episodi di bullismo.
Sappiamo un po’ tutti che tale fenomeno è generato dall’assenza di una famiglia sana e unita, una condizione che spesso viene a mancare con l’attuale crisi economica e sociale. E a mio giudizio c’è da dire che il nostro Comune da qualche tempo non ha più la capacità d’interagire.
Il disagio giovanile si sviluppa perchè non vi è una solida rete di protezione sociale, capace di intervenire sia nelle famiglie, sia indirizzando gli stessi giovani su un percorso di responsabilizzazione.
Alcuni quartieri e frazioni della città, cresciuti a dismisura per numero di abitanti, non hanno avuto eguale aumento di servizi e presidi territoriali. Bisogna recuperare momenti di aggregazione e coinvolgere personale specializzato, al fine di offrire ai giovani un progetto di vita migliore.
Pertanto, CHIEDO CHE VENGA ISTITUITO UN OSSERVATORIO PERMANENTE DEL DISAGIO GIOVANILE, DEL BULLISMO E DI QUALSIASI ALTRA FORMA DI DEVIANZA GIOVANILE LEGATA ALLA DROGA E ALL’ALCOOL, anche con il fine di contenere il manifestarsi di fenomeni di microcriminalità e vandalismo.
Questo organismo servirà ad attivare un processo di partecipazione, orientato alla costituzione di una rete di soggetti istituzionali, composta da: il Comune con i propri operatori sociali e il Corpo dei Vigili Urbani – le Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza) – la Prefettura – la Questura – l’ASP l’azienda Sanitaria Provinciale – la Scuola con l’Ufficio scolastico Provinciale e tutte le varie istituzioni scolastiche comunali in ogni suo ordine e grado – la Chiesa – le associazioni di volontariato e poi tutta una serie di figure professionali esterne private, quali sociologi, psicologi e altri soggetti che magari per il momento dimentico. Sarà poi l’Amministrazione, se deciderà di istituire tale Osservatorio, a regolamentare il tutto.
L’Osservatorio si deve configurare, oltre che quale spazio fisico, come organismo formalmente istituito e operativo finalizzato a promuovere e a coordinare tutte le possibile iniziative ed attività volte a contrastare tutte le forme di devianza giovanile.
L’Osservatorio deve assistere, educare, formare i giovani e le rispettive famiglie, in modo tale da fare acquisire a loro la consapevolezza del valore dei beni comuni, l’uso responsabile di strumenti quotidiani della vita moderna come internet/social network e soprattutto sensibilizzare il più possibile sulle problematiche (ripeto ancora) legate all’uso di sostanze quali la droga e l’alcool.
Un’idea magari banale: se il prossimo anno in città verrà ancora riproposto l’evento denominato “ Vivaci” o altre manifestazioni simili dove i giovani sono i principali partecipanti: il Comune deve essere partner non solo concedendo il solito patrocinio ma deve essere più presente, ad esempio con un proprio stand informativo/educativo ( per capire meglio: una forma di Pubblicità Progresso).
E poi per contribuire al raggiungimento della legalità richiesta dai cittadini, riqualifichiamo e riorganizziamo sul territorio il nostro corpo dei vigili urbani, che oggi si trova con prevalenza soprattutto in centro storico. Prevediamo una loro presenza, in collaborazione con le altre Forze dell’ordine, presso i luoghi di aggregazione maggiormente frequentati dai giovani. (ad esempio: il COM, Piazza Livatino, Piazza Europa, Via Luigi Einaudi, all’interno della Villa Belvedere e tanti altri luoghi).
Concludo, dicendo che il mio intervento è stato fatto nella duplice veste sia di consigliere comunale che di genitore, e proprio per quest’ultimo ruolo sono stato sollecitato e invitato da tanti genitori a fare tale proposta in Consiglio Comunale affinchè l’Amministrazione possa procedere favorevolmente all’attuazione di tale progetto.
Ringrazio tutti per l’attenzione riservatami.
