Il 7 marzo 2015, una marcia per sensibilizzare la città contro la lentezza burocratica regionale e per l’immediato recupero dell’unica struttura sportiva al chiuso di Acireale. La 104 orizzontale onlus, l’Acireale calcio a 5, Vivere Insieme Onlus e Acireale boxe hanno confermato, durante una riunione tenutasi ieri sera (04/03/2015 n.d.r.), la breve marcia che partirà dal corso Italia alto e finirà proprio davanti ai cancelli del Palavolcan.
Dicono gli organizzatori: “E’ una marcia che deve avere il significato di un sollecito alla politica regionale e alla burocrazia, chiediamo di far presto perchè una struttura come il Palavolcan non può rimanere chiusa a degradarsi per lungo tempo ancora. I danni che la struttura ha subito per la tromba d’aria del 5 novembre 2014 sono stati importanti, ma oggi i danni sono notevolmente aumentati. Piove dentro e non sono certo alcuni fogli di plastica che possono proteggere la struttura. Noi vogliamo che l’incontro del 7 marzo non venga letto come un incontro “politicizzato” ma come un gesto di sensibilizzazione e un grido di dolore per una struttura indispensabile per l’associazionismo e per lo sport. Chiediamo, per questo motivo, la vicinanza di tutti i cittadini acesi, tutti quei cittadini che hanno a cuore la sorte del Palavolcan e che ritengono indispensabile che la struttura prestissimo sia messa in sicurezza e sanata definitivamente”.
Sabato 7 marzo quindi, un breve corteo sfilerà per il corso Italia nella speranza che questa manifestazione civile possa essere d’impulso affinchè il decreto regionale di tre milioni di euro possa arrivare presto ad Acireale e velocemente si vada in gara per l’affidamento dei lavori. Nell’attesa sarebbe utile, secondo gli organizzatori, almeno spendere una piccola cifra per rimettere i vetri che sono stati spazzati via dal vento del 5 novembre.