L’8 maggio 1914 alle ore 18.01, si verifico un terremoto (x grado della Scala Mercalli) che interessò il territorio di Linera,Bongiardo,Santa Maria Ammalati,Santa Venerina ,le borgate di Passopomo, Cosentini e Maria Vergine . I dati ufficiali parlarono di 69 morti e 100 feriti oltre ai numerosi danni alle abitazioni civili (223 case crollate,248 parzialmente crollate e 619 gravemente danneggiate) e al patrimonio ecclesiastico. Le prima notizie arrivano in Acireale in maniera confusa attraverso un ciclista proveniente da Santa Venerina . In nottata iniziarono a partire alcune vetture, tra cui quella del vescovo Arista. La “macchina” degli aiuti si mette in moto all’alba con i testa i volontari tra cui numerosi studenti e operai. I feriti furono trasportati agli ospedali di Giarre e Acireale come ricorda una lapide nell’ospedale vecchio.
(per maggiori informazioni è interessante il saggio del prof. Antonio Patane’ su Memorie e Rendiconti serie V volume V anno 2006 sito della Zelantea )