La vigilia della festa di San Sebastiano nell’anno 1655 veniva celebrata con meno maestosità rispetto agli anni passati. Unica novità fu l’arrivo di una nuova Reliquia del Santo donata da P. Anselmo di Aci , frate cappuccino del convento di Aci.
“Alli 19 di Gennaro, la vigilia di San Sebastiano si fece al solito con poco numero di ammascherati; e la sera si fece la processione colla nuova reliquia del detto Santo donata dal padre Fr. Anselmo di Aci Cappuccino. Per il che si fece la processione dello incontro di detta Reliquia dalla chiesa delli Cappuccini per la strada di S.Rocco e di là tirao dritto alla Matrice chiesa, dove unita con l’altra e con quella di San Fabiano seguitao la processione al solito, con molti intorci e luminaria e sparatina a mortaretti. La festa si fece il proprio giorno, ma fu fredda, perchè vi foro poco numero di donne vestite ammascharate.”
I Giurati e il Clero con la cittadinanza partecipavano alla Messa sebbene rispetto al passato il numero di personaggi “ammascarati” era ridotto e non si disputarono i soliti divertimenti
Cronache del Sac. Don. Tommaso Lo Bruno
Acireale e i PP. Cappuccini di Katia Trovato e Aurelio Grasso
Foto dei reliquiari di Michele Alì
