“Il Consiglio Comunale brilla per…l’assenza dei Consiglieri, i quali hanno fatto sciopero. Però bisogna confessare che le sedute sono state abbastanza “illuminate”; difatti l’altra sera abbiamo contato nel Palazzo Municipale otto consiglieri e sedici lumi! Al Sindaco (Rosario Calì Fiorini) , che abbiamo inteso lamentarsi per l’assenza dei Consiglieri, ci permettiamo di proporre uno specifico infallibile per farli correre compatti alle sedute: metta nell’ordine la demolizione dell’Oratorio degli ex Filippini, oppure qualche nuova linea, ed allora canterà col barbiere: Ohimè! che furia! ohimè che folla!”
dal giornale il “Cittadino” anno 1875 numero 15