Scriveva la Baronessa Agata Pennisi “La sorte nostra cambia…di punto in bianco la terra nostra profumata di zagara, illuminata da purissimo sole…ha i primi passi dello straniero……”
II° giorno dell’invasione, ad Acireale cominciano a passare, verso mezzogiorno, in direzione di Messina, poche vetture di feriti, poi lunghe file di camion militari. Nel pomeriggio, altro intenso passaggio di automezzi pesanti, pieni di marinai in pantaloni e maglie blu. Qualcuno, dal marciapiede posto davanti al Caffe’ Costarelli, chiede a gran voce da dove vengono….La base di Augusta e’ stata abbandonata qualche ora prima.
(“Acireale 1943” Avv. Felice Saporita)