İstanbul escort bayan sivas escort samsun escort bayan sakarya escort Muğla escort Mersin escort Escort malatya Escort konya Kocaeli Escort Kayseri Escort izmir escort bayan hatay bayan escort antep Escort bayan eskişehir escort bayan erzurum escort bayan elazığ escort diyarbakır escort escort bayan Çanakkale Bursa Escort bayan Balıkesir escort aydın Escort Antalya Escort ankara bayan escort Adana Escort bayan

giovedì, Maggio 2, 2024
Google search engine
HomeCulturaPiccola Storia di Jaci - il 25 luglio 1943

Piccola Storia di Jaci – il 25 luglio 1943

“….Non  si parla d’altro che della caduta di Mussolini!! chi poteva crederlo , dopo che per 22 anni e’ stato padrone assoluto di noi Italiani!!…” (Margherita Greco).

Il 26 luglio 1943 , ad Acireale , la notizia suscita euforia in chi odia il Duce e il regime, e terribile scoramento in tutti quelli, molto pochi in verita’ , che credono ancora in Mussolini. Il quadro del Duce , che domina la palestra della G.I.L., viene distrutto, di fronte ad un gruppo di cittadini resi attoniti dal  frenetico incalzare degli eventi. Dalla Casa della G.I.L. , in via Marchese di San Giuliani, alla piazza Duomo, e’ portato in corteo, mentre alcuni canticchiano una sorta di marcia funebre. Stessa fine fa la grande tela raffigurante Mussolini nella sede del fascio: sempre in piazza Duomo alcuni ufficiali la crivellano a colpi di pistola. Nei locali del Nucleo Universitario Fascista (NUF) di piazza Duomo, si abbassano precipitosamente le saracinesche, non prima che il fiduciario , Paolo Pistara’, abbia bruciato o fatte in pezzi i documenti. Un reparto di Arditi rientra da una missione ,  ignaro degli avvenimenti, nel vedere l’effige del dittatore presa a colpi di pistola tenta di intervenire , ma viene assalito dai presenti, a calci e pugni…..”la guerra continua” come da proclama della sera prima. (Acireale 1943 – avv. Felice Saporita- nella foto la sede del NUF)

Nella foto si vedono i locali del NUF (Nucleo Universitario Fascista) antenato del “Circolo Universitario – Acireale” , i locali erano ubicati in corso Umberto tra via Marzulli e vico Calì (oggi adibito a negozi). Si intravede la sala biliardo, oltre l’immagine del Duce si vede pure un ritratto di Emilio Grazioli alias la Belva di Lubiana, allora prefetto di Catania.

 

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisment -
Google search engine

Most Popular

Recent Comments