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domenica, Maggio 19, 2024
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HomeCulturaPiccola Storia di Jaci - L'albergo degli Invalidi.

Piccola Storia di Jaci – L’albergo degli Invalidi.

 

 

 

Nel 1845 il Sindaco Giuseppe De Maria La Rosa aprì un ospizio per  i poveri e i mendicanti della città, i locali erano di proprietà comunale in via delle Maestranze, dove sorgerà alcuni anni dopo il Teatro Bellini,  i mezzi per mantenere gli ospiti sono raccolti per pubblica sottoscrizione. I nobili fondatori furono: don Cherubino Calì Fiorini, Il barone Pennisi di Santa Margherita, il prevosto Giuseppe Musmeci, i can. Salvatore Pennisi e Francesco Sicuro, Gaetano la Spina, Antonino Urso, Ignazio Russo Rossi, Giuseppe Paradiso e il marchese Leonardo Vigo Fuccio .

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il Sindaco De Maria

Nel 1861 l’ing Lorenzo Maddem, insegnate di geodesia presso l’Università di Catania, disegnò l’attuale edificio. “Edificio grandioso in un posto tranquillo, con il suo giardino, le grandi camerate pulitissime, i refettori luminosi.”  L’Istituto fù eretto  ente morale con R. Decreto  il 22/09/1867 dall’allora Ministro dell’interno Urbano Rattazzi. Tra il 1881 e 1882 fu realizzata la cappella all’interno dalla struttura e affidata nel 1888 alla Congregazione delle figlie della Carità di San Vincenzo dè Paoli. Nel 1932 sotto la presidenza del Cav. Lorenzo Grassi Vigo e del suo vice l’avv. Raffaele Benanti l’albergo ospitava 72 ricoverati. Il dott. Alfio Fichera nel suo articolo del “Popolo di Sicilia” esaltò l’operato del presidente e della vicinanza delle “Dame e Damine” nell’opera di servizio volontario e chiuse il suo scritto con questa riflessione “ Saremo un giorno anche noi vecchi e la giovinezza bella sarà lontano ricordo cocente. Ma è carità anche quella di portare la sua grazia  ed il suo profumo accanto alla testa canuta ed alle mani tremanti in un luogo ove la povertà trova il pane quotidiano e la vecchiezza il sereno ultimo asilo”

Dott. Alfio Fichera e le sue Cronache – dal sito dell’oasi ipab Cristo Re – foto Petra Sappa

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